Meno vaccini obbligatori e sanzioni più basse. Restano invariate le date per “mettersi in regola” ed entra la novità delle iniezioni mono-componenti. Il decreto legge sull’obbligatorietà dei vaccini ha passato l’esame del Senato e si appresta alla discussione alla Camera dove il voto finale è previsto per venerdì 28. Vediamo le novità :
Meno vaccinazioni obbligatorie
Innanzitutto il numero delle vaccinazioni obbligatorie scende da 12 a 10, rispettivamente: anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenzae tipo b, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite e anti-varicella. Di queste, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite e anti-varicella saranno obbligatorie per tre anni. Nel decreto è stata infatti prevista la possibile cessazione dell’obbligatorietà per una o più di queste vaccinazioni sulla base dei dati epidemiologici e delle coperture vaccinali raggiunte. A queste 10 vaccinazioni se ne sono aggiunte 4 “consigliate” e che verranno offerte in maniera attiva e gratuita: anti-meningococcica B, anti-meningococcica C, anti-pneumococcica e anti-rotavirus.
Formule monocomponente
Prevista poi la possibilità da parte delle Regioni di richiedere nelle gare d’acquisto i vaccini in formula monocomponente o combinata in cui sia assente l’antigene per la malattia infettiva per la quale sussiste l’immunizzazione naturale da parte del minore.
Sanzioni più basse
Scendono drasticamente le sanzioni comminabili in caso di mancato adempimento dell’obbligo. Il tetto massimo, inizialmente di 7.500 euro è ora di 500 euro. Sarà possibile prenotare gratuitamente le vaccinazioni in farmacia tramite Cup.
I documenti necessari
La presentazione della documentazione vaccinale costituirà requisito di accesso solo per i servizi educativi per l’infanzia e le scuole dell’infanzia, ma non per gli altri gradi di istruzione. Per l’anno scolastico 2017/2018, la documentazione vaccinale dovrà essere presentata entro il 10 settembre 2017 presso i servizi educativi per l’infanzia e le scuole dell’infanzia, ed entro il 31 ottobre 2017 presso le istituzioni del sistema nazionale di istruzione e i centri di formazione professionale regionali. La documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie potrà essere sostituita da autocertificazioni.
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L’Anagrafe vaccinale
Al fine di monitorare l’attuazione dei programmi vaccinali sul territorio nazionale viene istituita l’Anagrafe nazionale vaccini presso il Ministero della Salute. Previsti, infine, indennizzi per i danneggiati dalle vaccinazioni.