Conservare i cibi: a ognuno il suo involucro

I fogli di alluminio sono comunemente considerati il miglior prodotto per conservare gli alimenti. Allo stesso tempo, la sicurezza di questo metallo è stata più volte messa in discussione: l’accusa è che piccole particelle di alluminio possano migrare dal contenitore al cibo e poi finire nel nostro organismo. Non da ultimo, è stato un parere del Cnsa, il Comitato nazionale per la sicurezza alimentare del ministero della Salute italiano, secondo il quale andrebbe ridotta al minimo l’esposizione dei consumatori a questo materiale. L’aspetto “preoccupante” della tossicità dell’alluminio – in base al parere del Cnsa – è legato alla capacità di bio-accumulo del minerale nell’organismo umano in seguito a esposizioni prolungate.

Di fronte a queste preoccupazioni, può essere utile fare il punto sulle alternative disponibili per contrastare il più possibile la normale tendenza del cibo al deterioramento.

I FOGLI DI ALLUMINIO

I fogli di alluminio conservano bene le qualità nutrizionali dei cibi e sono un’ottima barriera contro luce, aria, umidità e batteri. Possono essere utilizzati per la cottura, la congelazione e la conservazione degli alimenti. Tuttavia non sono indicati per tutti i cibi. Se sono perfetti, ad esempio, per portare i panini al mare poiché li mantengono freschi e morbidi, i fogli di alluminio non sono consigliati per conservare cibi acidi in quanto rilasciano loro le particelle di metallo (a meno che non si utilizzi l’alluminio a doppio strato che all’interno contiene un ulteriore strato bianco antiaderente che arresta l’acidità di questi cibi).

I cibi che non vanno mai avvolti nell’alluminio sono:

  • pomodori;
  • limoni e arance;
  • ciliegie;
  • cipolle;
  • capperi e acciughe (a gli altri alimenti che contengono molto sale);
  • carne;
  • pesce.

I SACCHETTI DI PLASTICA

Sono utili per congelare e per conservare la verdura pulita e lavata. In questo caso sono da preferire quelli che hanno microfori che permettono la fuoriuscita dei gas prodotti dai vegetali. Per evitare che i prodotti surgelati possano subire i processi di disidratazione scegliete quelli che hanno uno spessore maggiore. Non tutti sacchetti sono adatti a contenere alimenti e, quindi, essere sicuri per la salute. Accertatevi che sulla confezione ci sia una dicitura stampata oppure un pittogramma con l’immagine di una forchetta o bicchiere.

LA PELLICOLA TRASPARENTE

È un rivestimento molto sottile di plastica che aderisce perfettamente a ciò che avvolge ed ha un potere altamente isolante (ottimale per avvolgere la cipolla ad esempio). Non facendo passare l’aria, impedisce sia l’ossidazione sia la disidratazione degli alimenti, ed è quindi perfetta per conservare i cibi in frigorifero (verdure, salumi tagliati e formaggi a pasta dura), per coprire i piatti crudi e cotti e per chiudere l’imboccatura dei contenitori ermetici (ad esempio i barattoli). Se la si utilizza per rivestire gli stampi delle preparazioni che non necessitano di cottura, come il patè o la bavarese, sarà più facile estrarle. Anche in questo caso, esiste una lista di cibi che non si possono conservare nella pellicola trasparente: non è per nulla indicata per conservare né cibi grassi o oleosi in quanto fanno reazione al contatto e le particelle plastiche si spostano sull’alimento; né cibi caldi, in quanto non permette la loro traspirazione: meglio attendere che si siano raffreddati totalmente.

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Mai avvolgere nell’alluminio:

  • burro
  • formaggi a pasta molle
  • olio
  • strutto
  • burro
  • margarina
  • alcol
  • prodotti contenenti alcol

LA CARTA FORNO

Da tutti conosciuta per rivestire le teglie e le tortiere (nel forno tradizionale e a microonde), è ottimale anche per conservare la carne in frigorifero, in quanto è porosa, resistente e non consente la dispersione dei liquidi.

CONTENITORI IN PLASTICA O VETRO

Per conservare in frigorifero, nel congelatore e nel freezer possono essere anche di plastica o di vetro: l’importante è che siano adatti a tale scopo e abbiano un coperchio ermetico. Generalmente, i contenitori in vetro non si utilizzano per congelare, ma risultano più efficaci per conservare in frigorifero o per conservare a temperatura ambiente (confetture e conserve, caffè, biscotti ad esempio). Per il freezer, per i cibi solidi meglio optare per i sacchetti mentre per quelli liquidi, i contenitori di plastica atti alla surgelazione, in quanto non sempre tutti i contenitori in commercio rimangono inalterati a così basse temperature. In generale, nei contenitori vetro si può conservare qualsiasi alimento: il vetro, infatti, è considerato una valida alternativa (certamente più sicura) rispetto all’alluminio. Idem per la plastica con l’eccezione di evitare alimenti caldi.