Ragadi alle mani, come prevenirle e curarle quando si presentano

RAGADI

Quali sono i rimedi per la ragadi alle mani? Queste fastidiose lesioni che compaiono sul palmo o sulle dita, specie nei punti in cui la pelle è meno elastica, possono essere prevenute tramite alcuni semplici accorgimenti. E, quando serve, curate.

Alla base del problema spesso c’è la pelle secca, che a sua volta può essere dovuta a fattori ambientali avversi come freddo e umidità, nonché all’utilizzo di detergenti irritanti e/o al frequente contatto con l’acqua. Nella maggioranza dei casi il problema si accentua durante il periodo invernale, durante il quale ci si espone a temperature troppo fredde spesso non controbilanciate dai giusti livelli di umidità. Alcune persone sono più vulnerabili di altre alla comparsa delle ragadi, ad esempio gli anziani, o coloro che soffrono di altre patologie dermatologiche quali psoriasi e dermatite atopica.

Le ragadi: come si presentano

Ma come si manifestano le ragadi? La pelle diviene ruvida e squamosa al tatto, apparendo visibilmente irritata e infiammata. Compaiono quindi lesioni e taglietti sui polpastrelli, molto fastidiosi e che impiegano parecchio tempo a sanarsi. Tali ferite sono spesso accompagnate dalla fuoriuscita di sangue e siero dalle ferite aperte, processo che rende le ragadi ancora più dolorose. Il rischio maggiore riguarda la possibilità di contaminazione batterica, con conseguente pericolo di contrarre infezioni. Le fessurazioni possono comparire intorno alle unghie, lungo le dita, sulle nocche e negli spazi interdigitali, ma possono talvolta interessare anche il dorso della mano.

Le cause

Normalmente la pelle delle mani è protetta da un film idrolipidico che riveste l’epidermide, ma alcune condizioni sfavorevoli possono indebolire o rimuovere la barriera protettiva. Le mani e le dita risultano in tal senso essere più colpite proprio perché naturalmente esposte ad agenti esterni, fisici e chimici, che possono indebolire il film idrolipidico cutaneo.

Un nemico del film idrolipidico è rappresentato dai tensioattivi presenti nei saponi e nei detersivi, nonché le condizioni che disidratano la pelle come freddo e vento.

Come curare le ragadi

Per scongiurare la possibilità di favorire una sovrainfezione batterica, è bene applicare una crema antibiotica sulla parte lesa. Se le ragadi sono superficiali, queste potranno essere curate con l’utilizzo di creme emollienti e cicatrizzanti. Può essere utile fare ricorso a cerotti e liquidi che creano sulle lesioni una pellicola protettiva, permettendone la guarigione nell’arco di una ventina di giorni. Se, come detto, il problema alla base dell’insorgenza delle ragadi è la pelle secca, la prima strategia deve essere quella di mantenere la pelle sempre ben idratata.

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Per migliorare l’idratazione, proteggere la pelle e velocizzare la guarigione, sembra essere molto efficace il burro di karitè puro sulle mani: sarà sufficiente applicarlo prima di andare a dormire e, per aumentarne l’effetto protettivo, indossare dei guanti in cotone per tutta la notte.

Per potenziare l’effetto dell’olio di karitè e prevenire le infezioni, è possibile aggiungere due o tre gocce di olio essenziale di lavanda o limone.

Altri rimedi naturali sono rappresentati dall’olio di oliva, dagli oli vegetali in generale e dai gel di aloe vera.

La triade della cura delle ragadi potrebbe essere così riassunta:

  • idratazione, tramite un’applicazione regolare di crema mani e un’introduzione corretta di liquidi, o con l’ausilio di creme emollienti e cicatrizzanti;
  • utilizzo dei guanti, specie nel caso in cui il disturbo si formi come conseguenza di una dermatite da contatto;
  • utilizzo dei cerotti e dei liquidi per ragadi, che si occuperanno di formare la patina protettiva sulle fessurazioni, favorendo al contempo la cicatrizzazione.

Prevenzione

Alcuni accorgimenti possono essere utili per prevenire la formazione delle ragadi. Tra questi, si indicano:

  • non eccedere nella detersione delle mani o preferire detergenti delicati;
  • applicare una crema idratante e protettiva sulle mani;
  • se si è soggetti alla formazione di ragadi, potrebbe essere utile utilizzare i guanti di gomma durante le pulizie domestiche e quelli di lana durante i mesi freddi.