Smagliature, cosa sono e dove compaiono (e come curarle per tempo)

Classificate tra gli inestetismi della pelle, le smagliature sono un vero e proprio incubo sia per le donne che per gli uomini. Il loro aspetto, simile a quello di vere e proprie striature della pelle, può condizionare il rapporto con il proprio corpo. Ma quali sono le cause che determinano l’insorgenza delle smagliature e quali sono i consigli per prevenirle? 

Le smagliature, definite clinicamente come delle vere e proprie strie, sono delle alterazioni atrofiche dei due strati della pelle, ossia quello dermico e quello epidermico. Simili a delle cicatrici, compaiono a seguito della rottura delle fibre elastiche della pelle, più precisamente del derma.

Durante la fase iniziale, il colore è tendente al rosso (striae rubrae), ma, se non opportunamente trattate, diventano di colore bianco (striae albae), mentre volume e forma del contorno possono cambiare nel tempo.

Le zone preferite dalle smagliature sono le mammelle, i glutei, i fianchi, le cosce e l’addome. La pelle mostra i segni di tensione, proprio come se la pelle “tirasse” in una determinata direzione.

Smagliature, le cause

A cosa è dovuta l’insorgenza delle smagliature? Il primo fattore determinante è sicuramente quello genetico, ma vi sono diversi elementi che possono essere considerati delle concause, ad iniziare dai cali o dagli aumenti di peso improvvisi. In questo frangente specifico, la pelle viene sottoposta a uno stress a cui deve rispondere nel minor tempo possibile. Ecco dunque che si creano le condizioni ideali per la rottura delle fibre e conseguentemente per la formazione delle smagliature.

Ma le variazioni repentine del peso corporeo non sono le uniche cause.  Le terapie a base di corticosteroidi protratte per un tempo prolungato ed eccessivo, lo stress, l’esposizione ai raggi UV, gli allenamenti particolarmente intensivi e alcune patologie specifiche correlate, come la sindrome di Cushing (legata alla produzione anomala del cortisolo), possono essere responsabili dell’insorgenza delle smagliature.

Un altro aspetto che incide con il formarsi di questi inestetismi sono le alterazioni ormonali. Va da sé che durante la gravidanza, soprattutto nei mesi finali, la possibilità che le smagliature si manifestino è particolarmente elevata. Le zone più a rischio, come addome e mammelle, sono sottoposte a uno sforzo a cui devono far fronte rispondendo con una maggiore elasticità che, se non presente, aumenta il rischio delle smagliature.

Come prevenire le smagliature

Arrivare preparati è la prima arma di difesa e di contrasto alla formazione delle smagliature. Per prima cosa, la pelle dovrà essere sempre ben idratata, per cui bere molta acqua è fondamentale, oltre che, naturalmente, seguire un’alimentazione equilibrata.

Fumo, alcool, terapie ormonali, sono una combinazione ideale per favorire l’insorgenza di questi inestetismi. Attenzione ad evitare l’effetto fisarmonica – dimagrimento/aumento – del corpo e a praticare costantemente attività fisica.

In pochi sanno che proteggere la pelle dal sole ed evitare l’esposizione nelle ore più calde previene il fotoinvecchiamento, alleato delle smagliature.

L’eliminazione delle smagliature è possibile?

Una volta che le smagliature fanno la loro comparsa, è possibile eliminarle? Purtroppo, essendo simili a delle cicatrici, il danno è permanente, tuttavia si può intervenire, sopratutto quando sono ancora in fase iniziale (colore rosso/rosastro).

Dagli integratori di vitamina A al ricorso alle iniezioni a base di acido ialuronico, collagene o di gel di tipo bioristrutturante: è sempre necessario rivolgersi a un esperto che avrà il compito di individuare la tipologia di inestetismi, le cause precise e la modalità di intervento.

Occorre tenere presente che, quando si è davanti alle striature bianche, le possibilità di successo diminuiscono particolarmente, ecco perché la migliore forma di intervento resta la prevenzione.