
Ennesimo caso di utente “vittima” del servizio Wind Reload: l’ho disattivato ma la compagnia mi ha fatto pagare lo stesso. Come difendersi? Il parere di Valentina Masciari, Konsumer Italia
Caro Salvagente,
seppur disattivato entro i tempi richiesti il servizio Wind Reload Plus (telefono acquistato il 14 maggio 2022) mi hanno addebitato pochi giorni fa 213 euro per lo stesso servizio! Ho inviato una pec a Wind con allegati screenshot disdetta…
Come ci si può difendere da queste ingiustizie? Grazie
Sabrina D’Ambrosio
Cara Sabrina questo servizio continua a imperversare e non sono pochi gli utenti che, nonostante la disdetta, hanno subito addebiti illegittimi. Abbiamo chiesto a Valentina Masciari, responsabile Utenze di Konsumer Italia, un parere su come possiamo tutelarci.

Spesso però, nonostante la cessazione del servizio “prova” nei tempi previsti, si presenta comunque il problema dell’addebito dei costi del servizio. A questo punto, l’unica cosa da fare è contestare questi addebiti ingiustificati, come ha giustamente fatto la signora, chiedendo il rimborso di quanto prelevato, e attendere che Wind risponda per la risoluzione della problematica.
Se entro 30 giorni non succede nulla, è possibile avviare un tentativo di conciliazione con il gestore. Nel corso del tempo, sono state diverse le casistiche di tale natura che i lettori hanno evidenziato, quindi ritengo che sia necessaria una maggiore attenzione, da parte del gestore, nella concreta gestione di questo servizio e soprattutto della promozione, così da evitare che un prodotto magari utile, possa diventare fonte di disservizi.










