Le ultime notizie parlano di almeno 7 casi epatite nei bambini di natura sconosciuta in Italia. la comunità scientifica internazionale discute sulle possibili cause di questo numero anomalo di casi gravi. Ne abbiamo parlato con il virologo Fabrizio Pregliasco
Le ultime notizie parlano di almeno 7 casi epatite nei bambini di natura sconosciuta in Italia. Uno di questi, secondo quanto riporta l’Ansa, e conferma l’Asl Toscana centro, si sarebbe verificato nelle scorse ore a Prato, dove il pazientedi tre anni ed è stato portato in ospedale e poi ricoverato all’ospedale Bambino Gesù di Roma. Non sarebbe esclusa la possibilità di ricorrere ad un intervento di trapianto di fegato. Nel frattempo, la comunità scientifica internazionale discute sulle possibili cause di questo numero anomalo di casi gravi. Ne abbiamo parlato con Fabrizio Pregliasco, virologo e professore all’università degli Studi di Milano.
Professore, quanto dobbiamo preoccuparci per queste epatiti anomale nei bambini?
Partiamo dall’aspetto positivo. Al giorno d’oggi quando si è davanti a un caso sospetto ci vuole pochissimo tempo per condividerlo con la comunità scientifica. Eventi che un tempo rimanevano circoscritti negli ospedali, ora diventano subito elementi fondamentali per una capacità di reazione più rapida.
Quali possono essere le cause principali di queste epatiti anomale?
Al momento i principali indiziati sono gli adenovirus, seguiti dal coronavirus.
Cosa sono gli adenovirus e come agiscono?
Sono una serie di virus che si trasmettono per via respiratoria e possono causare infezioni appunto alle vie respiratorie, ma anche ad altri organi
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Con quali sintomi?
Congiuntivite, tonsillite, mal di gola, bronchiolite, ma anche in alcuni casi problemi all’apparato grastrointestinale, e anche meningite.
Come mai viene fuori proprio ora?
Sembra un andamento simile a quello del virus respiratorio sinciziale che aveva preoccupato a inizio inverno, quando si erano registrati casi anomali nei bambini. Quella curva si è abbassata con la risalita del Covid. Come se ci fosse una competizione tra virus.
Ma perché i bambini ne stanno soffrendo in particolare ora. Hanno ragione gli studiosi inglesi secondo cui dipende dall’abbassamento delle difese immunitarie?
Un ruolo del lockdown, delle mascherine, e in generale di una maggiore attenzione in questi due anni può esserci sicuramente stato. Ritornando a esporsi, alcuni bambini, magari con un sistema immunitario indebolito da adenovirus e covid, si sono trovati più esposti.
La gravità di alcuni casi rispetto ad altri da cosa dipende?
C’è un dato di casualità e un dato di sfortuna del momento in cui il bambino è stato raggiunto dal virus, magari quando le difese immunitarie erano più deboli.
Ci sono curi per le epatiti di questo tipo?
Purtroppo poca roba, cure sintomatiche. Ma si sta cercando di capire che tipo di adenovirus possa essere, per affrontarlo in maniera adeguata.
Un’ultima domanda sul Covid. Da maggio potrebbero cadere gli obblighi sulle mascherine. Cosa ne pensa?
Penso che essendo una fase transitoria, per i soggetti fragili e le persone che se ne occupano sia meglio continuare ad utilizzare la mascherina.