Dal 1 gennaio 2021, la Francia è il primo paese in Europa a implementare un indice di riparabilità su 5 categorie di dispositivi elettronici. Questo strumento, previsto dalla legge anti-spreco per un’economia circolare, aiuterà i cittadini francesi a informarsi sulle possibilità che ci sono per il prodotto che sta acquistando di essere riparato. Anche la Spagna sta prendendo in considerazione uno strumento simile: il ministro del Consumo del governo spagnolo, Alberto Garzón, ha annunciato in occasione della ‘Giornata mondiale dei diritti dei consumatori’ la volontà di sviluppare un indice di riparabilità nel proprio Paese. Ma anche altri paesi devono unirsi alla Francia e alla Spagna nei loro sforzi per fornire una classificazione di questo tipo: per questo i Verdi europei hanno lanciato una petizione per chiedere alla Commissione Ue di proporre agli stati membri un punteggio di riparazione obbligatorio a livello dell’UE entro dicembre 2021.
Perché è importante l’indice di riparabilità UE?
L’indice di riparabilità UE consentirà ai consumatori di comprendere facilmente la riparabilità di un prodotto e di classificarlo in base a criteri quali:
- design del prodotto accessibile,
- gli strumenti necessari per eseguire la riparazione,
- la disponibilità di pezzi necessari per la sostituzione,
- i prezzi dei pezzi di ricambio.
Entro il 2030, le prossime iniziative legislative dovrebbero prevedere che l’indice di riparabilità dell’UE diventi un indicatore di sostenibilità aggiungendo una maggiore tracciabilità e informazioni sui materiali. Questo indice di riparabilità dovrebbe anche tenere conto di nuovi criteri come la ‘circolarità’ di un prodotto (durata, riparabilità, riutilizzabilità, riciclabilità) e la portata del suo impatto ambientale.
Ecco gli effetti di questa politica “nessun dato, nessun mercato”:
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- incremento della trasparenza attraverso informazioni affidabili, aumento della protezione dei consumatori e della fiducia nei prodotti e nei mercati, portando in definitiva a un consumo sostenibile e a una concorrenza leale tra le imprese
- incentivo ad acquistare i prodotti migliori grazie a una classifica imparziale.
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