Da tempo ha fatto richiesta per il passaggio dal gestore WIND a Telecom avvalendomi della fibra ottica. Dopo un iniziale ritardo dovuto alla mancata segnalazione di un’ulteriore numerazione Voip, risolta da settimane, dal 21 luglio mi è stata interrotta la linea ADSL (non l’utenza telefonica) da Wind, i cui operatori sostengono che la Telecom ha comunicato che il passaggio sarebbe avvenuto il 9 luglio scorso. In seguito alla mia telefonata il 22 luglio al 187 ho appreso che il passaggio è in corso (ho anche ricevuto una comunicazione scritta), ma nessuna data mi è stata indicata né entro quanto tempo il problema sarebbe stato risolto. Una ulteriore chiamata al 187 il 26 luglio non mi ha fornito alcuna indicazione, se non la conferma che il passaggio è in lavorazione.
Poiché ho deciso di ritornare a Telecom anche perché mi è stato assicurato che non avrei avuto alcun disagio o interruzione del servizio e poiché leggo sul vostro sito che“il trasloco viene effettuato di norma entro 10 giorni lavorativi dalla richiesta. Tuttavia, nel caso in cui TIM riscontri la necessità di realizzare lavori aggiuntivi per il completamento del trasloco, essi saranno completamente a tuo carico . Se il trasloco avvenisse in un periodo superiore ai 10 giorni normalmente previsti, il Servizio Clienti ti fornirà tempestiva comunicazione della causa del ritardo, fornendoti indicazioni quanto più precise possibili sulla tempistica prevista”, ritengo gravemente carente il servizio Telecom, oltre che inadempiente rispetto alle garanzie che promette ai clienti. Quali sono i tempi previsti per risolvere la mia situazione?
Anna Maria Bianchi
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Gentile Anna Maria, abbiamo chiesto di risponderle a un’esperta, la responsabile del servizio utenze di Konsumer Italia, Valentina Masciari. Ecco le sue indicazioni.
Una precisazione preliminare è d’obbligo. La signora ha richiesto una portabilità del numero da Wind in Telecom , quindi quanto riportato per il caso “trasloco”, non riguarda tale ipotesi di portabilità.Mi risulta strano che alla signora non funzioni più la sola linea adsl con Wind, come conseguenza della richiesta di portabilità.Se la signora ha una linea voip, allora non dovrebbe funzionare neanche il numero voce, perché il non funzionamento della linea dati, comporta il non funzionamento della linea voce, se la signora ha una linea analogica, più una linea adsl, allora non ha senso il distacco della linea adsl perché questa sarebbe dovuta essere disattivata dall’intestataria, dopo la portabilità del numero di rete fissa da parte di Telecom .Lato Telecom, questa portabilità sta sicuramente prendendo più tempo del dovuto ( l’Agcom prevede massimo 15 giorni dall’invio della richiesta di portabilità) ma questo potrebbe anche dipendere dal fatto che si è richiesto un passaggio su fibra. Allora in tali ipotesi, potrebbe incidere anche un altro fatto, cioè se il numero da importare è nativo Telecom o meno e se c’è la disponibilità della fibra in quella zona o, meglio lo spazio disponibile. Se il numero non fosse nativo Telecom, ci potrebbero essere delle difficoltà ad attivare. Aggiungerei, che molto spesso i call center delle compagnie telefoniche, si rimbalzano la responsabilità, rendendo difficile al cliente capire cosa realmente sta succedendo.Fatte tutte queste ipotesi, che andrebbero puntualmente verificate con più dati alla mano, io suggerisco alla signora di aprire due formali contestazioni scritte : una verso Wind, per il distacco della linea dati e il mancato rilascio della linea voce nei tempi previsti e comunque per il disservizio che sta subendo, l’altro nei confronti di Telecom per ritardo nell’attivazione della linea, richiedendo ad entrambi gli indennizzi previsti dall’Autorità, pari a circa 7,00 € per ogni giorno di ritardo.In questo modo, ciascuno dovrà rispondere ufficialmente su quello che sta succedendo a danno della signora.