Azitromicina, stretta sull’uso dell’antibiotico in Europa

FARMACI AVVELENAMENTI

Negli ultimi anni è aumentata l’antibiotico resistenza verso l’azitromicina, uno dei farmaci più usati sia nei bambini che negli adulti. Il rischio è che diventi un’arma spuntata, per questo l’Ema chiede di non prescriverlo più in alcuni casi, come la cura dell’acne e dell’asma

L’azitromicina, antibiotico molto utilizzato anche tra i bambini (lo Zitromax tra quelli più noti) non potrà più essere prescritto per curare l’acne, per eradicare il batterio helicobacter pylori, che causa infezioni gastriche, e per la prevenzione degli attacchi di asma. È la stretta decisa venerdì scorso dall’Agenzia europea del farmaco (Ema) che ha raccomandato di rivedere le modalità d’uso di questa molecola per evitare che diventi un’arma spuntata a causa dell’antibiotico resistenza. Il suo utilizzo verrà ridefinito in tutta l’Unione europea.

L’azitromicina tra i farmaci la cui antibiotico resistenza è aumentata negli ultimi anni

L’azitromicina è utilizzata da decenni per trattare un’ampia gamma di malattie infettive, sia nei bambini che negli adulti, ed è tra gli antibiotici elencati dall’Oms come “essenziali”, per la sua importanza nella pratica clinica. Ma è anche classificata nella categoria Watch dell’elenco AwARe dell’Oms, che comprende i farmaci a maggior rischio di favorire lo sviluppo di resistenze, da riservare a indicazioni selezionate, monitorando i consumi.
E sono stati proprio i dati più recenti ad avere scatenato la preoccupazione delle istituzioni: uno studio commissionato dall’Ema ha mostrano un incremento dell’utilizzo dell’azitromicina in Europa, sia nella popolazione adulta sia in quella pediatrica. I dati mostrano che “la resistenza antimicrobica a questo antibiotico è aumentata negli ultimi anni“.
Il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Ema ha raccomandato di interrompere l’uso di azitromicina per via orale (attualmente autorizzata in alcuni Stati membri) per l’acne vulgaris moderata, per l’eradicazione dell’helicobacter pylori, batterio che causa infezioni gastriche che possono portare a infiammazione cronica e ulcera, e per la prevenzione delle riacutizzazioni di attacchi di asma eosinofila e non eosinofila. Ma ci saranno modifiche anche per l’uso contro le infezioni delle vie respiratorie superiori e inferiori (naso, gola, vie aeree e polmoni).
Il parere del Comitato sarà trasmesso alla Commissione europea, che emetterà una decisione definitiva giuridicamente vincolante applicabile in tutti gli Stati membri dell’Ue.
Alcuni medicinali a base di azitromicina sono approvati nell’Ue anche per uso topico (come collirio), ma non rientrano nell’ambito di questa procedura di revisione, avviata il 30 ottobre 2023 su richiesta dell’Istituto federale tedesco per i farmaci e i dispositivi medici.