Test sui deumidificatori: il più economico è anche il più efficace (anche contro il caldo)

DEUMIDIFICATORI

Utile contro le muffe e i relativi problemi di salute, un deumidificatore può essere anche un’alternativa più sana al condizionatore. E più economica come dimostra il test su 10 modelli condotto in Svizzera

Non solo problemi di muffa e aria pulita. L’acquisto di un deumidificatore può anche essere un’alternativa al condizionatore, a volte perfino più sana, dato che molto del disagio che percepiamo nelle giornate torride è legato all’alto tasso di umidità nell’aria, quella che definiamo afa.

Dunque si può pensare a una scelta del genere in vista dell’estate, soprattutto se può rivelarsi ben più economica di un condizionatore. E questo sembra possibile con ottimi risultati, almeno secondo un test di laboratorio appena pubblicato da Saldo, la rivista dei consumatori svizzeri.

10 deumidificatori a confronto

Durante il test, condotto dall’Istituto Ipi di Stoccarda, i deumidificatori sono stati valutati in una stanza di prova di 15 metri cubi mantenuta a 20 gradi e 80% di umidità. Per ogni dispositivo è stata misurata la massima potenza alla velocità più alta, contrastando l’umidità creata da un umidificatore centrifugo. Inoltre, si è misurato il tempo necessario per ridurre l’umidità dal 80% al 60%.

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Il test svizzero

Marca/Modello Prezzo (Euro) Deumidi-ficazione Riduzione umidità da 80% a 60% (minuti) Massima prestazione Giudizio
Kibernetik M16 145 5.7 23 5.8 Molto buono

(5.6)

De’ Longhi Dexd216RF 321 5.6 25 5.6 Buono

(5.3)

Woods MDK11 181 4.7 35 4.5 Buono

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(5,1)

Ecofort ecoQ Dry Air 12 L essential 191 4.7 34 4.3 Buono

(5.1)

Tristar DH-5424 255 4.8 35 4.9 Buono

(4.8)

Meaco Arete One 10L 276 4.5 41 4.7 Buono

(4.8)

Climatech YDL-10D/3 138 4.2 43 4.1 Sufficiente

(4.4)

Stylies Regulus 213 4.2 41 4 Sufficiente

(4.4)

Stadler Form Theo 266 4.1 46 4.5 Sufficiente

(4.3)

Intertronic DO15R2B-12L 149 3.2 64 4.2 Insufficiente

(3.4)

Legenda: 5,5/6 molto buono – 4,8/5,4 buono – 4/4,7 sufficiente – 2,5/3,9 insufficiente –

I risultati hanno mostrato che molti modelli, seppur pubblicizzati come capaci di raccogliere fino a 16 litri d’acqua al giorno, hanno ottenuto prestazioni ben inferiori. Solo il modello vincitore del test, il Kibernetik, e il deumidificatore De’ Longhi hanno raggiunto una capacità massima superiore ai 10 litri d’acqua al giorno.

Il Kibernetik ha ottenuto una valutazione molto buona per la sua potenza, il basso consumo energetico e la silenziosità operativa. Durante il funzionamento si è riscontrato solo un lieve crepitio e un leggero sibilo, ritenuti trascurabili. Il De’ Longhi, invece, ha mostrato problemi di rumorosità, con un ronzio causato dalle vibrazioni di una ruota, specialmente quando il dispositivo non era posizionato correttamente. Il produttore ha dichiarato che nei modelli più recenti il problema è stato in parte risolto.

Gli altri modelli testati, come quelli di Woods ed Ecofort, hanno mostrato un buon compromesso tra silenziosità e consumo energetico, anche se con una capacità di deumidificazione inferiore rispetto al Kibernetik. Il deumidificatore di Woods, ad esempio, ha impiegato circa 35 minuti per ridurre l’umidità del 20%, contro i 23 minuti del Kibernetik, con un consumo di circa 90 wattora, quasi equivalente al vincitore del test.

L’Intertronic è stato il dispositivo meno efficiente, con un consumo energetico elevato e una bassa capacità di deumidificazione, nonostante utilizzi la stessa tecnologia degli altri dispositivi. Questo dimostra come la qualità costruttiva e l’ottimizzazione dei componenti possano fare la differenza, anche a parità di tecnologia.

Silenziosità ed efficienza: compromesso necessario

Se il deumidificatore viene utilizzato in ambienti domestici come il soggiorno o il bagno, è consigliabile scegliere modelli particolarmente silenziosi. I dispositivi Woods ed Ecofort, pur avendo una potenza inferiore rispetto al Kibernetik, si sono distinti per la loro silenziosità e il ridotto consumo energetico.

Come risparmiare energia durante l’uso

L’utilizzo corretto di un deumidificatore può fare la differenza nei consumi. Ecco alcuni consigli:

  1. Utilizzarlo solo quando necessario, preferendo modelli con igrostato automatico.
  2. In inverno, arieggiare l’ambiente per sfruttare l’aria secca esterna.
  3. Mantenere puliti serbatoio e filtri per evitare consumi eccessivi.
  4. In estate, chiudere finestre e porte per limitare l’ingresso di aria umida.
  5. Per cantine e garage, scegliere modelli adatti a temperature di 15-20 gradi.