Interruzioni di corrente e danni in casa. Chi paga?

BLACK-OUT RIMBORSI UTENZA NON SIALIMENTABILE

Un lettore subisce un’interruzione di corrente programmata e subito dopo si accorge che ha danneggiato la scheda elettrica della sua caldaia. Chiede i danni ma e-distribuzione nega il rimborso. Come fare? Ci aiuta Valentina Masciari di Konsumer Italia

Caro Salvagente,

a febbraio  nella mia zona per alcune ore pomeridiane c’è stata un’interruzione di energia elettrica per manutenzione da parte di e-distribuzione con dei volantini affissi pochi giorni prima che avvisavano del fatto in questione e con la raccomandazione “a non commettere imprudenze e non usare gli ascensori “. Una volta rimessa in funzione la rete elettrica, mi sono accorto che la caldaia non stava funzionando e chiamato il tecnico caldaista, mi ha confermato che a causa di uno sbalzo di tensione, la scheda elettrica era irrimediabilmente danneggiata cosicché sono stato costretto a farla sostituire, con una spesa di 360 euro.
Lo stesso tecnico caldaista ha fatto una relazione scritta con la causa e spesa del danno subito, che dopo pochissimi giorni ho inviato all’azienda e-distribuzione per poter ottenere almeno un rimborso parziale. Il gestore dopo più di un mese mi ha negato qualsiasi tipo di rimborso in quanto “le interruzioni di energia elettrica programmate e con avvisi con modalità adeguate, pur consapevoli del disagio arrecato, non possono dare corso alla richiesta risarcitoria formulata”.
Ma se il sottoscritto si fosse trovato da giorni e per vari motivi fuori dal proprio domicilio e quindi non informato dei lavori da eseguire? Sugli avvisi inoltre la raccomandazione era sul non usare gli ascensori e a non commettere imprudenze e non credo lasciare accesa la caldaia possa essere un’imprudenza.
Come posso comportarmi?

Michele Biagi

Caro Michele,

diamo subito voce a Valentina Masciari, responsabile utenza di Konsumer Italia, a cui abbiamo chiesto delle risposte su casi come questi.

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Considerando che la continuità del servizio di fornitura di energia, è un aspetto regolamentato, è anche vero che le interruzioni dell’erogazione, a volte sono inevitabili. Parliamo, in tal caso, di quelle che avvengono con preavviso, dovute all’esecuzione di interventi programmati, quali, ad esempio, interventi di manutenzione sulla rete.

In questi casi, il distributore deve avvisare i clienti interessati con un anticipo di almeno 24 ore in caso di ripristino di situazioni conseguenti a guasti o emergenze e, di almeno  3 giorni lavorativi in tutti gli altri casi. Inoltre, il preavviso deve anche indicare l’ora di inizio e l’ora di fine dell’interruzione, oltre che la data di comunicazione di tale preavviso.

Chiarito ciò, è possibile che in seguito all’interruzione dell’energia, al ripristino della corrente, si possano avere degli sbalzi di tensione che possono generare dei guasti alle apparecchiature elettriche. E qua, iniziano i problemi per gli interessati.

Il cliente che, a seguito di un’interruzione, subisca un danno può, come ha fatto il sig. Biagi, inviare un reclamo scritto, o al proprio venditore, che lo trasmetterà al distributore o direttamente al distributore locale, che gestisce la rete. Al reclamo va allegata una relazione tecnica sui danni subiti e le ricevute delle spese effettuate per riparare i danni o, per acquistare apparati non più riparabili.

Nei casi simili a quello del sig. Biagi, il distributore raramente accoglie il reclamo e quindi il rimborso, adducendo che non riscontra anomalie o che comunque, il tutto rientra nei parametri della normalità. D’altra parte, il cliente ha difficoltà a muoversi per ribaltare queste teorie, perché sostanzialmente è come se è a provare il nesso tra l’interruzione di corrente o, lo sbalzo di tensione e il danno debba essere proprio lui.

La risposta ricevuta la definirei standard, ma in effetti non si contesta l’interruzione eseguita osservando le regole del preavviso, ma quanto subito al ripristino dell’utenza.

Unica strada, allora, è quella di risolvere la controversia mediante la conciliazione e magari richiedere di avere visione del registro delle interruzioni, dove vengono inserite le principali informazioni relative all’evento.