Sono Enel e Hera le due compagnie a fare la parte del leone nelle aste per il passaggio di 4,5 milioni di clienti luce dalla maggior tutela al sistema delle tutele graduali. A partire dal 1° luglio, i clienti di energia elettrica che non faranno una scelta passeranno ai vincitori dell’asta nella propria zona di residenza.
Sono Enel e Hera le due compagnie a fare la parte del leone nelle aste per il passaggio di 4,5 milioni di clienti dalla maggior tutela al sistema delle tutele graduali. A partire dal 1° luglio, i clienti di energia elettrica che non faranno una scelta passeranno ai vincitori dell’asta nella propria zona di residenza. Le aste che si sono svolte il 10 gennaio hanno visto le due utility aggiudicarsi il massimo dei lotti consentiti: 7 a testa, rispetto ai 26 lotti in cui è stato suddiviso il paese. Ogni lotto include circa 230 mila clienti. Facendo i conti, per ognuna delle due si tratterà di 1,4 milioni di clienti potenziali in più. A Enel spettano nuove aree rilevanti del centro-sud e capoluoghi come Napoli, Palermo e Cagliari.
Le altre assegnazioni
Come scrive il Sole 24 ore che riporta la notizia “va ricordato che si tratta dell’assegnazione provvisoria rispetto al procedimento competitivo indetto dall’Acquirente Unico: entro il 6 febbraio sarà fatta l’aggiudicazione definitiva”. Gli altri lotti sono stati assegnati provvisoriamente a Edison (4 lotti), Illumia (3), Iren (2), A2A (2), Eon (1). I risultati definitivi e la composizione geografica delle assegnazioni, saranno rese pubbliche a febbraio.
Perché le aste
A differenza del gas, per cui il mercato libero obbligatorio è entrato in vigore lo stesso 10 gennaio, e in cui chi non ha scelto è passato ad un’offerta Placet ad hoc dello stesso fornitore, per i contratti di energia elettrica, la situazione è più complessa. E questo perché, per gestire la fase, durata anni, di passaggio al mercato libero obbligatorio, sono state create delle società ad hoc scorporate dalle stesse compagnie (per esempio nella Capitale, Acea ha dato vita a Servizio elettrico Roma). Essendosi posto il tema di evitare che tramite queste controllate gli utenti inerti, probabilmente milioni, finissero per consolidare rendite di posizione e sfavorire nuovi operatori, il governo ha deciso di procedere con un’asta per assegnarli alle migliori proposte nelle 26 aree geografiche corrispondenti al territorio nazionale.
Come funzionano le tutele graduali
A partire dal 1° luglio, se il cliente finale non sottoscrive un’offerta di mercato libero, a partire da aprile 2024, la fornitura passerà automaticamente, senza alcuna interruzione, al Servizio a tutele graduali (Stg); in tale servizio le condizioni contrattuali ed economiche saranno definite da Arera anche sulla base degli esiti delle aste. Nello specifico, la parte dei costi di commercia- lizzazione sarà la risultanza della media di quelle proposte dai vincitori delle 26 aste. In generale, le condizioni contrattuali del Stg corrispondono a quelle delle offerte Placet, ed è prevista una durata delle condizioni economiche di almeno 33 mesi a decorrere da luglio 2024. Attenzione: è importante non fare confusione con le tariffe fisse, che sono altra cosa. Nel caso delle Placet di fine tutela per la luce, l’Autorità stabilisce la struttura del prezzo e le condizioni contrattuali, ma il costo variabile della materia prima dell’e- nergia sarà indicizzato al Pun, cioè all’andamento del mercato all’ingrosso. Ovviamente, sia pri- ma che dopo l’obbligatorietà del mercato libero, qualsiasi utente ad oggi in maggior tutela, è li- bero di scegliere l’offerta più conveniente della società che controlla il fornitore che gli manda la bolletta o di qualsiasi altra compagnia.
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