La Ue ha adottato un nuovo regolamento che riduce del 20% la concentrazione dei nitrati e nitriti molto usati nei salumi. Parliamo di additivi che possono favorire sostanze cancerogene. Le aziende hanno due anni di tempo per adattarsi ai nuovi limiti
Il contenuto massimo di nitrati e nitriti sarà ridotto del 20%. Lo prevede il nuovo regolamento adottato dalla Commissione europea che fissa limiti più bassa per i due discussi additivi alimentari.
I nitrati (indicati dalle sigle E251 ed E252) e i nitriti (E249 ed E250) sono utilizzati nella preparazione della maggior parte dei salumi, perché proteggono dai batteri patogeni (tra cui il botulimo) ma impiegati sopratutto per mantenere il colore roseo. Ma all’interno del nostro organismo i nitriti possono trasformarsi in nitrosammine, ritenute cancerogene. I nuovi limiti, indica la Commissione europea, garantiscono l’effetto antibatterico ma riducono i rischi di cancerogenicità . “Impostando nuovi limiti per i nitriti e gli additivi dei nitrati nel cibo, stiamo facendo un altro passo verso la sicurezza alimentare e realizzando un’altra azione importante nell’ambito del piano contro il cancro in Europa”, ha detto Stella Kyriakides, Commissaria europeo per la salute e la sicurezza alimentare. “Invito l’industria alimentare – ha concluso – ad applicare rapidamente le nuove regole”. Le aziende infatti avranno due anni per adattarsi a questi nuovi limiti.