La Federazione nazionale della Stampa, il sindacato unitario dei giornalisti italiani, definisce inquietante l’iniziativa invocata dal Codacons e richiesta all’Antitrust. Bloccare la pubblicazione del test del Salvagente sull’olio riporta a epoche storiche oramai superate, commenta la Fnsi. E si dice sorpresa che la chieda chi nello statuto ha il compito di difendere i consumatori.
“Invocare il blocco preventivo di un articolo è inquietante: metodi che riportano a epoche storiche oramai superate e che contrastano con la Costituzione italiana.
È quello che sta accadendo a Il Salvagente: il Codacons ha chiesto all’Antitrust di bloccare la pubblicazione di un articolo, che contiene un test comparativo sugli olii extravergine d’oliva”.
Non è sfuggita alla Federazione nazionale della stampa italiana, il sindacato nazionale unitario dei giornalisti, l’iniziativa dell’associazione di Carlo Rienzi che, ancor prima che il test dell’olio sia pubblicato (uscirà il 26 maggio in edicola) e senza, dunque, poterne leggere i contenuti, lo ha bollato come “‘inchieste’ reiterate che appaiono assumere i caratteri della vessatorietà ” invocando l’intervento dell’Autorità garante del mercato per inibire la “diffusione da parte di soggetti dotati di credibilità di notizie non attendibili, inidonee e poco chiare, tali per cui queste possono influenzare le scelte altrui o la cd. action based manipulation, valutando i provvedimenti conseguenziali da adottare”.
Lo sconcerto e la sopresa espressi da molti lettori alla notizia dell’azione del Codacons è condivisa anche dalla Federazione della stampa italiana che nella nota scrive “Curioso poi che questa richiesta arrivi da chi per statuto dovrebbe difendere i consumatori“.
Anche in questo caso, verrebbe da chiedersi, l’Antitrust vorrà intervenire su un campo – come quello dell’informazione – che naturalmente deve già rispondere alle leggi sulla stampa? Addirittura con una censura preventiva, come vorrebbe il Codacons?
Il sindacato sembra escluderlo: “Ad ogni modo siamo certi che nessuno pensi di disporre il sequestro preventivo di un’inchiesta giornalistica“, chiude la nota.