Una nostra lettrice ci racconta l’odissea con Fastweb per passare a un’offerta più conveniente. Ecco quali sono i diritti del consumatore in caso di tempi troppo dilatati
Buongiorno,
ho effettuato un cambio piano tariffario con l’operatore telefonico Fastweb, considerando che per lo stesso tipo di servizio avrei risparmiato circa 9 euro al mese. Dopo qualche giorno, sono stata ricontattata dall’ufficio che si occupa di queste problematiche, che, ahimè, solo verbalmente, mi comunicava che avrei mantenuto gli stessi sconti (5,43 euro per l’UltraFibra) già in atto col vecchio piano, e che quindi avrei pagato 25,95 euro -5,43 euro anziché 34,95, e che soprattutto, il cambio piano era stato accordato e sarebbe avvenuto in pochi giorni. Dopo circa due mesi ed innumerevoli chiamate al call center, la situazione non è cambiata. Nonostante la comprensione e la gentilezza degli operatori, mi viene sempre risposto che, per un fantomatico problema tecnico, la pratica sta subendo dei “rallentamenti” senza che mi si indichino né i tempi della soluzione, né se avrà una soluzione. […] Un’azienda che si occupa di telecomunicazioni a mio avviso non può convivere con tali problemi. Oppure dovrei pensare che il personale tecnico preposto non sia all’altezza di risolvere pratiche di tale gravità. Un cliente decennale che ha sempre dato fiducia non credo meriti un trattamento del genere. Grazie in anticipo della risposta e della disponibilità
Ilaria Ricucci
Abbiamo girato la segnalazione della lettrice a Valentina Masciari, responsabile Utenze di Konsumer Italia.
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