Lievito alimentare: pro e contro dei vari prodotti presenti in commercio

lievito alimentare

Il lievito alimentare è un lievito molto particolare e diverso dal classico lievito di birra, che non tutti conosciamo. Ecco nello specifico che cos’è, quali sono i suoi benefici e le sue controindicazioni 

Il lievito alimentare è una versione alternativa del tradizionale lievito di birra, completamente privato della tipica azione lievitante, è un ottimo integratore alimentare oltreché un valido insaporitore.  

Si tratta nello specifico di un prodotto biologico, che è particolarmente apprezzato ed utilizzato soprattutto da vegani e vegetariani. 

Ma come viene prodotto il lievito alimentare? Il lievito alimentare viene realizzato mettendo del lievito di birra a fermentare su zucchero di canna o di barbabietola; una volta cresciuto, il lievito viene completamente inattivato con il calore e perde dunque la funzione fermentativa e l’azione lievitante nei confronti dei prodotti. Il lievito viene poi lavato, essiccato e infine polverizzato o ridotto in scaglie. 

I benefici del lievito alimentare 

A seconda della diversa tipologia di lievito di birra che viene impiegata per la realizzazione del lievito alimentare, quest’ultimo può avere diverse proprietà nutritive. 

In generale, l’assunzione di lievito alimentare e dunque l’introduzione all’interno della propria dieta alimentare, può comportare numerosi benefici per l’organismo, ciò in quanto contiene naturalmente: 

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  • Ferro; 
  • Vitamine del gruppo B; 
  • Amminoacidi essenziali;  
  • Fibre;  
  • Selenio. 

Per molte persone il lievito alimentare è un valido alleato per favorire il benessere intestinale, ciò in quanto è in grado di riequilibrare la flora batterica intestinale e contrastare i disturbi di carattere infiammatorio che interessano il colon. 

Ma non solo, secondo alcune ricerche scientifiche i beta-glucani naturalmente contenuti nel lievito alimentare, sarebbero in grado di apportare numerosi benefici anche nell’ambito della riduzione del colesterolo cattivo presente nel sangue e contribuirebbero ad abbassare il livello di glucosio ed insulina presente nel sangue a fine pasto. 

A chi è sconsigliato il lievito alimentare

Il lievito alimentare non è per tutti, ciò significa che vi sono alcune specifiche categorie di persone per le quali l’utilizzo e la conseguente assunzione sono assolutamente da sconsigliare. 

In particolare, è sconsigliato far assumere lievito alimentare a chi ha una documentata allergia ai lieviti e ai lattanti.  

Inoltre, il consumo di lievito alimentare è sconsigliato a chi ha la candida, poiché trattandosi proprio di un’infezione causata da funghi, potrebbe aggravare la sintomatologia. 

Come utilizzare il lievito alimentare e dove acquistarlo? 

È consigliabile usare il lievito alimentare a crudo, al fine di non disperdere le caratteristiche nutrizionali col calore.

In particolare, se ne possono assumere giornalmente due o tre cucchiai senza associarlo ad altri cibi oppure in alternativa può essere usato come insaporitore per piatti freddi, come ad esempio insalate o zuppe. 

Il lievito alimentare è acquistabile in diversi formati ed è possibile trovarlo in negozi che si occupano di alimentazione biologica, in erboristeria oppure online.

In commercio esistono tantissime diverse tipologie di lievito alimentare, come ad esempio: fiocchi, scaglie o polvere.  

Per la scelta del lievito alimentare che più si adatta alle vostre esigenze e anche agli utilizzi per cui intendete impiegarlo, vi invitiamo a farvi consigliare dagli esperti del settore biologico!Â