I requisiti minimi per presentare all’Inps. la domanda di invalidità civile (avere il 33% di riduzione permanente della capacità lavorativa, di studio o di compiere le attività quotidiane). Prima però occorre avere un certificato specifico del proprio medico. La guida completa del Salvagente
Invalidità civile, molti sentono parlare di questo argomento ma forse non sanno cosa sia. Anzi, alcuni magari vorrebbero richiederla ma non hanno alcuna idea di come fare domanda e a chi farla. A questo proposito, il Salvagente ha dedicato all’argomento una guida completa che può essere acquistata qui.
In questo articolo si trovano tutte le informazioni di base che servono per avere un quadro completo della situazione.
Cos’è l’invalidità civile?
Come prima cosa, è importante capire cos’è l’invalidità civile. Ebbene, si tratta di un insieme di prestazioni economiche e non economiche che permettono di agevolare le persone che hanno problemi di vario genere.
Infatti, chi ha difficoltà a causa di problemi fisici, psichici o sensoriali, può godere di questa sussidio. Tale misura viene offerta direttamente dallo Stato italiano e coloro che rispettano tutti i requisiti previsti.
Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente
A chi spetta l’invalidità civile?
A questo punto qualcuno potrebbe voler sapere a chi spetta l’invalidità civile. Stando a quanto riportato dallo Stato, i soggetti che presentano il 33% di riduzione permanente della capacità lavorativa dovrebbero ricevere questo aiuto. La riduzione permanente può essere causata da problemi motori, psichici o sensoriali.
Anche i minorenni che per le cause sopra menzionate hanno una riduzione del 33% nello svolgere i compiti a loro assegnati possono ricevere l’invalidità civile. Allo stesso tempo, sono considerati invalidi anche gli over 65 che hanno difficoltà nello svolgere le loro azioni quotidiane.
Per lo Stato poi, altre categorie possono richiedere l’invalidità civile. Nel dettaglio, hanno diritto a ricevere questo aiuto coloro che sono:
- Apolidi
- Rifugiati
- Cittadini dei paesi Ue
- Stranieri extra-Ue con permesso di soggiorno valido nel lungo periodo
- Stranieri extra-Ue con permesso di soggiorno valido per un anno
- Cittadini della Repubblica di San Marino
Chi non può richiedere l’invalidità civile?
Ci sono alcune persone che non possono ricevere questo sostegno pubblico. Infatti, l’invalidità civile non è legata agli invalidi per cause di lavoro. Questo aiuto non può essere richiesto neanche agli invalidi per causa di guerra o di servizio.
Similmente, ciechi e sordi non possono ricevere tale aiuto. Tuttavia, per queste categorie sono previste ulteriori agevolazioni.
Inoltre, si ricorda che quest’invalidità non è legata a requisiti contributivi specifici. Dunque, chiunque può averne accesso a patto che si rispettino i requisiti summenzionati.
Quali sono i benefici dell’invalidità civile?
I benefici derivanti dall’invalidità civile sono diversi. Come detto in precedenza, chi ha diritto a questo aiuto può ricevere vantaggi economici e non economici.
Ad esempio, chi gode dell’invalidità civile può avere accesso a prestazioni protesiche oppure ortopediche. Inoltre, ci si può iscrivere anche alle speciali liste di collocamento mirato e ottenere un lavoro in modo più semplice.
Ancora, si può ricevere l’esenzione dal ticket e anche un assegno economico mensile. Si può ricevere la pensione di inabilità, l’indennità di frequenza, quella di accompagnamento e l’assegno sociale.
Tuttavia, è bene ricordare che i benefici dipendono dalla percentuale di invalidità che l’Inps registra dopo attenta verifica. Ad esempio, per ottenere l’assegno economico mensile occorre avere una percentuale di invalidità di almeno il 74%.
Dunque, non è detto che con la minima invalidità civile è possibile godere di tutti i vantaggi offerti.
Come richiedere l’invalidità civile?
Per effettuare la richiesta dell’invalidità civile bisogna come prima cosa il certificato medico che attesti la percentuale di invalidità. Dopo aver fatto ciò, è possibile procedere con la domanda presso l’Inps anche online.
In effetti, la modalità online è quella migliore per ridurre tempi di attesa e inoltrare rapidamente la propria domanda.
In alternativa, se si hanno difficoltà, è possibile farsi aiutare da un patronato oppure un’associazione di categoria disabili come ANMIC, ENS, UIC e ANFASS.