Lo sgravio fiscale per le mamme lavoratrici a tempo indeterminato con 2 o più figli (automatico e in busta paga) doveva partire ora ma mancano le disposizioni operative. Il bonus al momento è rinviato
Il bonus mamma debutta con un rinvio. Lo sgravio fiscale sui contributi previdenziali istituito dal governo Meloni con la legge di Bilancio 2024 in favore delle lavoratrici con due o più figli doveva essere attivo con la busta paga di gennaio. Peccato però che è mancata una circolare Inps per definire nel dettaglio i requisiti operativi. E dunque l’alleggerimento della busta paga per le lavoratrici viene rinviato.
Scrive Il Sole 24 Ore: “Il bonus è un’agevolazione volta a favorire le donne che lavorano e hanno almeno due figli. Si tratta di un esonero totale del versamento dei contributi sociali, non superiore a 3.000 euro lordi. Nel triennio tra il 2024 e il 2026 le destinatarie saranno solo le mamme con tre o più figli di cui almeno uno minorenne, mentre per il solo 2024 potranno usufruire del bonus anche le madri con due o più figli, di cui almeno uno di età inferiore a 10 anni. La misura è applicabile a tutte le lavoratrici con contratti a tempo indeterminato, indipendentemente dal livello della retribuzione, con l’esclusione del lavoro domestico“.
Per usufruire del bonus non occorre fare domanda ma, a quando partirà, sarà automatico in busta paga. Il mancato avvio di gennaio tuttavia non fa perdere il diritto allo sgravio che dovrebbe partire nei prossimi mesi. Inps permettendo.