Ovetti Kinder e salmonella, Ferrero: “Ritirate 3.000 tonnellate in tutta Europa”

OVETTI KINDER SALMONELLA

Nicolas Neykov, direttore della filiale francese di Ferrero annuncia controlli esterni: “Il 50% delle ispezioni su salute e sicurezza sarà effettuato da un laboratorio esterno”. Saliti a 324 i casi di salmonella legati ai prodotti Kinder

“Abbiamo ritirato dal mercato più di 3.000 tonnellate di prodotti Kinder, a seguito dei casi di salmonellosi registrati in diversi paesi europei“. A spiegarlo è Nicolas Neykov, direttore della filiale francese di Ferrero che in un’intervista di oggi al quotidiano Le Parisien. “Sono desolato, è una crisi straziante” si scusa il dirigente che annuncia anche un cambio nei controlli negli stabilimenti: “Il 50% delle ispezioni in fatto di salute e sicurezza sarà effettuato da un laboratorio esterno“. L’auspicio è anche quello di poter riaprire il prima possibile la fabbrica di Arlon in Belgio dove è scoppiato il focolaio di salmonella e chiuso dall’autorità belga per la sicurezza alimentare.

“Secondo le nostre indagini, la contaminazione sarebbe stata causata da un filtro situato in un serbatoio di burro dello stabilimento di Arlon in Belgio” e vi sarebbe arrivata “o da materie prime contaminate, o da persone”, ha spiegato Neykov, che ha parlato per la prima volta dall’inizio dello scandalo.

L’impatto economico del maxi richiamo da tutta Europa dei prodotti potenzialmente contaminati – definito “il più grande ritiro di prodotti degli ultimi anni” – “è stato – ha precisato Neykov – di diverse decine di milioni di euro“.