Salmonella, autorità belga chiude lo stabilimento della Ferrero. Indaga l’Efsa

SALMONELLA FERRERO

L’Agenzia per la sicurezza alimentare ha revocato l’autorizzazione al sito produttivo di Arlon a causa “dell’incompletezza delle informazioni fornite da Ferrero”. Richiamati tutti i prodotti della gamma Kinder prodotti nella fabbrica belga. Salgono a 134 i casi di salmonellosi in Europa

L’Afsca, l’Agenzia belga per la sicurezza della catena alimentare, ha revocato l’autorizzazione al sito produttivo della Ferrero di Arlon dove sono stati confezionati i prodotti della gamma Kinder richiamati in tutta Europa (Italia compreso: tutti i lotti coinvolti) per la possibile presenza di salmonella.

Dopo gli accertamenti del Afsca e a seguito dei rilievi delle ultime ore sull’incompletezza delle informazioni fornite da Ferrero, l’Agenzia – si legge in una nota – revoca oggi l’autorizzazione allo stabilimento produttivo Ferrero di Arlon. Oggi vengono richiamati anche tutti i prodotti della gamma Kinder del sito produttivo Ferrero d’Arlon”. Il maxi richiamo riguarda i prodotti “Kinder Surprise“, “Kinder Surprise Maxi“, “Kinder Mini Eggs” e “Schoko-bons“, indipendentemente dal lotto o dalla data di scadenza.

“La fabbrica riaprirà quando il sito soddisferà tutte le norme”

La Afsca – si legge ancora – seguirà da vicino i passi intrapresi da Ferrero e autorizzerà la riapertura del sito solo dopo aver potuto concludere che lo stabilimento soddisfa tutte le norme e i requisiti di sicurezza alimentare. Le indagini alla Ferrero continuano“.

Sulla vicenda è intervenuto anche David Clarinval, ministro dell’Agricoltura del governo belga: “Saluto il lavoro svolto per diversi giorni dall’Afsca. Vista la situazione, si è deciso di revocare l’autorizzazione allo stabilimento Ferrero di Arlon, al fine di chiarire la situazione. Una decisione del genere non è mai presa alla leggera, ma le circostanze attuali lo richiedono. La sicurezza alimentare dei nostri concittadini non può mai essere trascurata”.

Ferrero: “Probelmi interni, ci scusiamo”

Dopo la chiusura della sua fabbrica sospettata di essere la fonte di casi di salmonellosi, il produttore Ferreroriconosce che ci sono stati problemi interni“, in un comunicato stampa riportato dall’Afp. Il gruppo “si rammarica profondamente per questa questione” e presenta “le sue sincere scuse a tutti i nostri consumatori e partner commerciali”, assicurandosi di adottare “tutte le misure necessarie per preservare la piena fiducia dei nostri consumatori”.

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Salmonella, indagine di Efsa ed Ecdc

Efsa, l’Autorità europa per la sicurezza alimentare, e Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, hanno aperto un’indagine sul “focolaio epidemico plurinazionale di salmonella” legato ai prodotti Kinder. Ad oggi i casi di salmonellosi accertati sono 134. “Il focolaio – si legge in una nota – è caratterizzato da una percentuale insolitamente alta di bambini – sopratutto di età inferiore a 10 anni – ricoverati in ospedale, alcuni con gravi sintomi clinici come dissenteria mista a sangue. Sulla base di interviste ai pazienti e studi epidemiologici analitici iniziali, sono stati individuati quale probabile via di infezione determinati prodotti a base di cioccolato. I casi in questione sono stati individuati mediante tecniche avanzate di tipizzazione molecolare. Poiché questa metodica di test non viene eseguita di routine in tutti i paesi, è possibile che alcuni casi non siano stati individuati”.