Occhio al contorno occhi… il test tedesco boccia L‘Oréal

CONTORNO OCCHI

Quello che vantano in etichetta le creme per il contorno occhi, è esattamente quello che desideriamo facciano al nostro sguardo: un effetto lifting paragonabile a quello di un intervento chirurgico. I nostri colleghi di Oko Test hanno portato in laboratorio 22 sieri (bio e convenzionali) per il contorno occhi e li hanno valutati sull’efficacia oltre che sulla sicurezza degli ingredienti che contengono.

I contorno occhi bio

Tra i cosmetici bio non c’è nessun bocciato ma neanche nessuna crema promossa a pieni voti perché se è vero che tutte contengono ingredienti non problematici per la pelle (e soprattutto per la delicata zona del contorno occhi), è anche vero che nessuna mantiene gli effetti anti-age e anti-lifting che promette. Tra le creme che si possono acquistare anche nel nostro paese, il primo posto (con un giudizio buono) spetta al contorno occhi Dr. Hauschka e a quello di Weleda. Appena sufficiente la crema di Lavera.

I contorno occhi tradizionali

Tra i convenzionali, l’ultimo posto della classifica spetta L‘Oréal Revitalift Filler che, oltre a non mantenere gli effetti che promette, è composto da un mix di ingredienti potenzialmente dannosi per la pelle: Per e derivati, chlorphenesin e siliconi. Anche tra i sieri convenzionali non c’è nessun promosso a pieni voti ma la maggior parte ottiene un giudizio sufficiente. Fanno parte di questa sfilza di creme Cien Q10 IntenseEucerin Hyaluron-Filler+ 3x EffectNivea Q10 Power: in tutti e tre casi nessun ingrediente sospetto ma nessuna efficacia promessa.