Si chiama 3-nitroossipropanolo. Un nome difficilissimo per un additivo che servirà a ridurre tra il 20 e il 35% le emissioni di metano delle mucche. La lotta ai gas serra, infatti, passa anche da qui. Gli Stati membri dell’Ue hanno infatti approvato la commercializzazione dell’additivo per mangimi, che servirà a ridurre l’impatto sul cambiamento climatico degli allevamenti, soprattutto di quelli industriali, che è più pesante di quello che comunemente si possa pensare. Come riporta AgriFoodToday, un rapporto del 2021 del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente ha concluso che le emissioni del bestiame, derivanti sia dal letame che dai rilasci gastro-enterici, rappresentano circa un terzo delle emissioni di metano causate dall’uomo.
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha dato un parere scientifico positivo sia sull’efficacia dell’additivo sulle mucche da latte, che sulla sicurezza per gli animali e per i consumatori, senza influire sulla qualità dei prodotti lattiero-caseari.
La commissaria per la salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides ha dichiarato: “L’Ue continua ad essere all’avanguardia nel garantire la sicurezza alimentare adattandosi alle nuove tecnologie che possono rendere la produzione alimentare più sostenibile. Tagliare le emissioni di metano legate all’agricoltura è fondamentale nella nostra lotta contro il cambiamento climatico e l’approvazione di oggi è un esempio molto eloquente di ciò che possiamo ottenere attraverso le innovazioni agricole.”