Trasloco della fibra da un civico all’altro: Wind propone un servizio più lento. Perché debbo pagare per cambiare operatore?

TRASLOCO DELLA LINEA

Caro Salvagente, in occasione del trasferimento della mia attività da un civico all’altro della stessa via, ho chiesto a Wind di poter effettuare il trasloco della linea (Fibra 1000). Dopo qualche tempo mi ha contattato il servizio clienti dicendomi di non poter effettuare il trasloco richiesto e che sarebbe necessario chiudere il contratto con il numero di telefono attuale ed aprirne un altro con altro numero ma senza il servizio Fibra 1000 bensì con un downgrade.  Ho chiesto di poter disdire il mio contratto per passare ad altro operatore visto che loro non potevano più garantirmi il servizio e mi è stato riferito che dovrò comunque pagare le rate residue del modem + le spese di chiusura. È una prassi normale?

Lettera firmata

Caro Claudio, abbiamo girato le sue perplessità a Valentina Masciari, responsabile utenze dell’associazione di consumatori Konsumer Italia. Ecco cosa ci ha risposto.

in effetti in caso di trasloco della linea, la prima cosa che viene fatta è la verifica copertura: si controlla cioè se la connettività in essere sulla prima sede è attivabile anche presso il nuovo indirizzo.

Correttamente Wind ha comunicato preventivamente che non avrebbe potuto attivare la stessa tipologia di linea in essere e quindi, l’unica soluzione è in effetti quella proposta.

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In genere, quando si rende necessario chiudere la linea per problemi tecnici come quelli citati, ma si attiva presso il nuovo indirizzo sempre un’offerta dello stesso gestore, questo a titolo di azione di cura sul cliente, magari può decidere di non applicare costi di chiusura, intesi in senso lato e quindi anche come storno delle rate del vecchio modem.

Comunque è una decisione a discrezione del gestore, una buona prassi che può decidere di attuare o meno.

Nel caso concreto, i costi indicati sono formalmente dovuti, contestualmente, vista la situazione, dico anche che provare a chiedere non è mai male…

Aggiungo però un particolare importante: verificare con estrema attenzione se un altro gestore ha effettivamente a disposizione la tecnologia promessa, perché in quella zona potrebbero esserci limiti anche per altri.