Antitrust multa Poste per 11 milioni: “Ha ostacolato la concorrenza”

ANTRITRUST POSTE

L’Antitrust, Autorità garante delle concorrenza e del mercato, ha multato per 11 milioni Poste Italiane “per abuso di dipendenza economica dal 2012 al 2017″. L’azienda, secondo l’Authority, nello specifico ha “imposto clausole gravose nei contratti con Soluzioni Srl., società che ha svolto per Poste Italiane il servizio di distribuzione e raccolta di corrispondenza” a Napoli.

Così operando Poste, spiega in una nota Antitrust, “ha ostacolato il corretto svolgimento del gioco concorrenziale nel mercato di riferimento, perché con la sua condotta abusiva ha escluso un operatore che avrebbe potuto sia prestare la propria attività a favore di operatori postali alternativi sia costituire un potenziale vincolo concorrenziale a livello locale“.

In particolare, spiegano dall’Agcm, Poste “ha adottato un insieme di condizioni contrattuali ingiustificatamente gravose ed ha tenuto condotte abusive che hanno prodotto un consistente squilibrio nel rapporto negoziale con Soluzioni, costretta, tra l’altro, a sopportare il divieto di trasporto e consegna congiunti dei prodotti di Poste Italiane e quelli di terzi, nonché a consentire a Poste di ridurre, a proprio piacimento, i quantitativi minimi e di modificare la tipologia dei prodotti”.