Disdette on line? Fastweb fa orecchie da mercante

TIM BONUS

Caro Salvagente, il 17 luglio 2020, tramite il servizio “Disdette on line” ho chiesto la cessazione del servizio telefonico a Fastweb. Considerato che a gennaio 2021 ancora mi arrivavano le fatture che venivano regolarmente pagate tramite domiciliazione bancaria, il 18 gennaio ho fatto una seconda disdetta a nonostante ciò il 1° maggio 2021 è arrivata una nuova fattura da pagare.
A questo punto ad aprile ho disdetto al domiciliazione bancaria. Cosa posso fare per recuperare le spese fino ad ora sostenute?

Giovanni Fiori

Caro Giovanni, tanto è facile entrare nella famiglia di un nuovo operatore, oramai lo sappiamo, quanto è quasi impossibile uscirne. E la sua storia è un’ulteriore dimostrazione.

Vediamo con Valentina Masciari, responsabile utenze dell’associazione dei consumatori di Konsumer Italia, come comportarsi in casi come questi.

La regola generale sui tempi di disdetta è che debbano avvenire entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta da parte del gestore. In tal caso, è stata inviata una PEC, e quindi il termine parte dalla sua ricezione .

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Da quanto verificato, per certo ancora a maggio 2021, l’emissione delle fatture continua. Aggiungo, che oltre al numero di rete fissa e alla linea dati, nella fattura è presente anche il costo di una sim. Il nostro lettore ha inviato la PEC con la richiesta di cessazione del contratto a Disdette On Line, che a sua volta doveva veicolarla a Fastweb.

La cessazione doveva essere attuata dal 20 agosto 2020. A questo punto, consiglio di aprire una contestazione direttamente con Fastweb, considerando come valida la prima richiesta inviata e quindi, chiedere perché non è stata eseguita la cessazione nei tempi stabiliti. Nella stessa contestazione si chiederà il rimborso delle fatture pagate e non dovute e lo storno di quelle non saldate.

Nel caso in cui il gestore non risponda a tale contestazione o la risposta non sia soddisfacente, allora si potrà portare queste richieste in Conciliazione, così da risolvere definitivamente il contenzioso e vedersi rimborsare il dovuto.

Nella contestazione, chiaramente, il lettore dovrà allegare anche la PEC inviata a Fastweb, con relativa consegna ed accettazione, così da dimostrare di aver seguito la procedura corretta.