Maltrattamenti animali, la nuova inchiesta di Animal Equality in un’azienda cremonese

MALTRATTAMENTI

Animal Equality Italia ha diffuso oggi le immagini girate all’interno di un impianto di macellazione nel cremonese: sebbene la Zema srl (è questo il nome dell’azienda) si promuova come una realtà che pone particolare cura agli animali coinvolti, le immagini dimostrano una realtà ben diversa (tra l’altro già denunciata dall’associazione alle autorità senza ottenere alcun riscontro) fatta di maltrattamenti e violazioni sistematiche delle norme sul benessere animale, fino ad arrivare a casi di vere e proprie uccisioni crudeli. Secondo Alice Trombetta, direttrice di Animal Equality Italia: “La nostra investigazione ha messo in luce ancora una volta i maltrattamenti e le brutalità che subiscono gli animali coinvolti nella filiera agroalimentare insieme con la mancanza totale di controlli adeguati e del rispetto delle leggi vigenti in materia di benessere animale. Non possiamo accettare che questa situazione rimanga invariata e continueremo a batterci perché i diritti degli animali vengano realmente tutelati”. (continua dopo il video)

In particolare, l’indagine mostra che presso l’azienda si sono verificate le seguenti situazioni:

  • Stordimento inefficace o inadeguato, animali mutilati ancora prima dello stordimento (alcuni maiali vengono messi sul nastro trasportatore con le zampe parzialmente staccate e mutilate)

  • Animali sgozzati coscienti o in modo inadeguato nel caso dei cuccioli, che finiscono per provare enorme dolore anche nella fase di uccisione e dissanguamento.

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  • Animali inseriti nella gabbia di stordimento in gruppo, in violazione delle norme di benessere animale

  • Animali che cadono da camion inadeguati, spinti dagli operatori stessi.  Assenza di rampe per la discesa degli animali.

  • Operatori che commettono numerosi maltrattamenti (calci, colpi con aste, animali trascinati per le orecchie o le zampe) e violazioni sistematiche fino ad arrivare a casi di vere e proprie uccisioni crudeli

  • Operatore che colpisce ripetutamente un maialino in testa con un’asta di ferro e poi lo scaglia contro un muro per poi gettare il corpo dell’animale morente  oltre il recinto

L’analisi di queste immagini da parte di veterinari e legali esperti di benessere animale – conclude Animal Equality – riscontra una mancanza di controlli e di rispetto delle norme da parte degli operatori, in qualunque fase della produzione (dall’arrivo degli animali alla morte).