Più verdure o più soia? L’etichetta sbagliata di Nestlé

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Nestlé, dopo la nostra segnalazione, cambierà l’etichetta delle Polpette di verdure con carote mais e piselli della linea Garden Gourmet. Spesso sono le segnalazioni dei consumatori, nostri lettori più attenti, a dare il via ad alcuni nostri servizi o confronti tra prodotti. Oggi siamo noi ad aver segnalato ad una azienda, per la precisione Nestlé, un errore in etichetta.

Stavamo lavorando a un confronto su prodotti vegetariani, vegan e a base di verdure che verrà pubblicato sul numero di marzo e abbiamo scoperto che qualcosa non tornava sulla lista degli ingredienti del prodotto Polpette di verdure con carote mais e piselli della linea Garden Gourmet di Nestlé.

Più verdure o più soia? Il mistero del primo ingrediente

Regola fondamentale della lista degli ingredienti nelle etichette è che questi vengano indicati in ordine decrescente di peso. Va da sé che il primo della lista è quello più presente. Eppure, etichetta alla mano al primo posto nell’elenco degli ingredienti delle polpette Garden Gourmet troviamo le verdure con il 18,9%, seguite dalle proteine di soia reidratate con il 20,9%. Se la matematica non è un’opinione il primo posto spettava alle proteine della soia. Non solo. Andando a controllare sul sito di Garden Gourmet troviamo numeri totalmente diversi. Le verdure figurano al primo posto con un 27,9%.

L’etichetta “sbagliata” delle Polpette di verdure con carote mais e piselli :

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E quella pubblicato sul sito (prima dell’oscuramento):

Nestlé: “Correggiamo l’etichetta e oscuriamo il sito”

Cosa è successo a queste etichette? E Nestlé come intende correggere gli errori? Ecco la risposta di Nestlé:

“Facendo seguito della vostra segnalazione, confermiamo che le percentuali di ingredienti riportate sui pack sono corrette e permettono ai consumatori di conoscere la corretta presenza degli ingredienti. Invece, l’ordine decrescente non è stato rispettato a causa di una nostra svista in fase di stampa delle etichette: le proteine di soia con l’indicazione del loro ‘quid’ sono state erroneamente posizionate al secondo posto dopo le verdure.

In seguito alla vostra segnalazione abbiamo già provveduto ad attivarci per il rifacimento della grafica che sarà disponibile appena possibile e, per evitare qualsiasi fraintendimento, abbiamo oscurato la pagina del sito relativa a questa referenza.

Prevediamo che il prodotto con la nuova etichetta sarà disponibile sugli scaffali a partire da aprile considerando i tempi necessari per la produzione e la logistica.

Per quanto riguarda l’informazione al consumatore, pur essendo l’ordine decrescente non rispettato, tutte le percentuali sono chiaramente espresse in maniera corretta e dunque il consumatore ha tutte le informazioni necessarie per comprendere appieno la composizione del prodotto. Ovviamente, rimaniamo a disposizione dei consumatori nel caso rinvenissero l’errore di posizione o avessero necessità di ulteriori spiegazioni.

Ci scusiamo con i consumatori per il disguido e ringraziamo Il Salvagente per la collaborazione”.

La lista corretta degli ingredienti

Di seguito riportiamo la lista corretta degli ingredienti: “proteine di SOIA reidratate (20,9%) (acqua, proteine di SOIA 6,5%), verdure (18,9%) (carote 10,2%, SEDANO, cipolla, peperoni 1,9%),proteine di FRUMENTO reidratate (15,2%) (acqua, proteine di FRUMENTO 6%), oli vegetali in proporzione variabile (colza, girasole), piselli (9 %),mais (7,2%),albume d’UOVO in polvere, purea di mela, aceto di alcol, cipolla in polvere, amido di mais, sale, fibra di pisello, amido di pisello, aromi naturali, spezie, estratti di spezie”.

Ci resta un dubbio, più che fondato, sulla necessità di un richiamo da parte del produttore. Se l’errore in etichetta non riguarda la salute del consumatore, di fondo però non rispetta quanto prevede il Regolamento 1169/11 sull’etichettatura alimentare che all’articolo 18 impone: “L’elenco degli ingredienti reca un’intestazione o è preceduto da un’adeguata indicazione che consiste nella parola «ingredienti» o la comprende. L’elenco comprende tutti gli ingredienti dell’alimento, in ordine decrescente di peso, così come registrati al momento del loro uso nella fabbricazione dell’alimento”.