Troppo cadmio e piombo dai piatti al cibo: la Germania chiede alla Ue limiti più severi

Smalti e motivi su stoviglie in ceramica, ad esempio terracotta o porcellana, a volte contengono metalli pesanti come piombo, cadmio o cobalto. Queste sostanze possono essere rilasciate dalla ceramica e finire nelle pietanze che contengono. Con rischi per la salute dei consumatori per ridurre i quali l’Unione europea ha fissato dei limiti per il rilascio (si veda la direttiva 84/500 CE). Questo provvedimento è attualmente in fase di revisione da parte della Commissione europea e il Bfr, l’Istituto federale tedesco per la valutazione del rischio, vorrebbe che questi limiti vengano rivisti al ribasso.

Non si tratta di una richiesta priva di fondamento scientifico. I dati attuali delle autorità tedesche di controllo alimentare riguardanti il ​​rilascio di piombo, cadmio e cobalto dai piatti di ceramica mostrano che quantità elevate possono migrare negli alimenti. Secondo l’Istituto, però, i prodotti utilizzati quotidianamente come le stoviglie non dovrebbero contribuire all’assunzione di metalli pesanti da parte dei consumatori. Per questo motivo, il BfR ha ricavato rispettivamente la quantità di piombo, cadmio e cobalto che può essere rilasciata senza che si prevedano rischi per la salute.

Per calcolare queste quantità, l’Istituto utilizza gli studi tossicologici disponibili, al fine di determinare prima un valore di rilascio su base tossicologica. Inoltre, è stata presa in considerazione l’ultima tecnologia rispetto ai limiti di rilevamento. Successivamente il BfR ha confrontato il rilascio accettabile per unità di superficie con i limiti esistenti stabiliti nella direttiva sulla ceramica. Il risultato: il rilascio accettabile relativo alla superficie recentemente derivato dal BfR è fino a 70 volte (per il cadmio) o 400 volte (per il piombo) inferiore ai limiti attualmente in vigore. L’accettabile rilascio relativo alla superficie derivato dal BfR comporterebbe una significativa riduzione dell’esposizione dei consumatori a questi metalli pesanti.

Il BfR consiglia di rivedere i limiti in particolare in considerazione della vulnerabilità dei bambini e raccomanda ai produttori di garantire un basso rilascio di metalli pesanti, in particolare nel caso di stoviglie in ceramica per bambini. Allo stesso tempo, il Bfr suggerisce alla Commissione europea di introdurre dei limiti anche per la migrazione di cobalto (che ad oggi mancano).

 

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