Le formulazioni a base di glifosato sono più pericolose dell’erbicida puro e per questo l’Europa dovrebbe valutare la loro sicurezza. A dirlo è l’Anses, l’Agenzia per la sicurezza sanitaria francese. I ricercatori hanno esposto, per dieci mesi, la trota iridea al glifosato puro e a due formulazioni commerciali di erbicidi a base di glifosato, in concentrazioni paragonabili a quelle trovate in natura (circa 1 µg per litro). “Questa esposizione non ha influenzato la loro sopravvivenza, riproduzione o metabolismo. D’altra parte, sono stati osservati cambiamenti occasionali nella loro risposta immunitaria ”, si legge nella nota diffusa dall’Agenzia. Nelle trote esposte a una delle due formulazioni commerciali, gli scienziati hanno osservato, due mesi prima della deposizione delle uova, un forte calo della proporzione di macrofagi (70%), globuli bianchi coinvolti nell’immunità.
“Allo stesso tempo, l’attività della fagocitosi, un componente della risposta immunitaria, è diminuita del 35% per le trote esposte agli erbicidi a base di glifosato”. Questi effetti non sono stati osservati nelle trote esposte al glifosato puro, “il che suggerisce che sono coinvolti anche i coformulanti contenuti negli erbicidi”.
Tuttavia, oggi, la valutazione del rischio a livello europeo si riferisce alla sostanza attiva e non alla coppia sostanza – coformulanti. Il team di ricercatori continuerà il proprio lavoro per valutare l’impatto di questo calo dell’immunità sulla capacità dei pesci di difendersi dalle infezioni, nonché gli impatti sulle generazioni successive.
Tra l’altro la ricerca dell’Anses non è isolata. Due anni fa, sempre uno studio francese aveva studiato gli effetti del solo glifosato (G) e delle sue 14 formulazioni. In particolare, le formulazioni con cui è commercializzato il glifosato sono miscele di acqua, con il 36-48% di glifosato come principio attivo rilevando in quel caso le proprietà di disturbo endocrino dei prodotti a base di glifosato.
