5G, il sindaco di Reggio Calabria sospende le installazioni di antenne

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“Ho firmato l’ordinanza con la quale sospendo l’installazione delle antenne 5G in città. L’ho fatto per tutelare la salute di tutti noi. Ad oggi non esistono certezze rispetto agli effetti che questa nuova tecnologia ha sulle persone”. Alla decisione dei sindaci di altri capoluoghi, si aggiunge quella di Giuseppe Falcomatà, primo cittadino di Reggio Calabria. Il sindaco reggino spiega: “Nelle scorse settimane l’Amministrazione comunale ha avviato degli incontri con l’Università Mediterranea e con l’ordine dei medici. Questi incontri continueranno nei prossimi giorni e saranno estesi anche alle associazioni e i comitati con cui ho già avuto modo di confrontarmi”. Falcomatà ha concluso: “Naturalmente se gli studi scientifici dovessero sciogliere ogni dubbio accoglieremo consapevolmente questa nuova tecnologia, ma intanto, nell’incertezza, per quanto mi riguarda, la salute dei miei concittadini va messa sempre al primo posto”.

Le altre città 5G-free e la mossa del governo

Provvedimenti analoghi sono stati firmati dai sindaci di Udine, Siracusa, Grosseto, Vicenza, e secondo la rete Alleanza italiana stop 5G sono oltre 500 le amministrazioni italiane che hanno pubblicato disposizioni del genere. E questo nonostante, nell’ultima bozza del decreto Semplificazioni, pensato dal governo per snellire la burocrazia nella delicata fase di ripartenza post-covid, c’è un passaggio che sembra fatto apposta per ostacolare i sindaci che si rifiutano di installare le antenne 5G nel loro territorio.