Un’ora in più di tv e i ragazzi fanno il pieno di zucchero e caffeina

I giovani che trascorrono più tempo con la TV e i dispositivi elettronici bevono più bevande zuccherate o contenenti caffeina rispetto ad altri. È quello che ha quantificato uno studio sugli adolescenti statunitensi condotto da ricercatori della McMaster University. E molti superano i livelli raccomandati di zucchero e caffeina, secondo la pediatra Katherine Morrison, che ha guidato la ricerca insieme ai colleghi della McMaster e della California State University – Fullerton.

“Tra il 2013 e il 2016 vi è stata una tendenza alla riduzione del consumo di bevande energetiche e bevande gassate, ma un maggiore utilizzo di dispositivi elettronici, in particolare la TV, è collegato a un maggiore consumo di zucchero e caffeina aggiunti tra gli adolescenti”, ha spiegato la pediatra.

Morrison insegna pediatria alla McMaster, è condirettrice del Centro per la ricerca sul metabolismo, l’obesità e il diabete e endocrinologa pediatrico presso il McMaster Children’s Hospital.

Sia le bevande zuccherate che quelle con edulcoranti sono legate all’obesità, al diabete, alle carie e al cattivo sonno. L’eccesso di caffeina, come quella delle bevande energetiche, è associato a mal di testa, pressione alta, nausea, vomito, diarrea e dolore toracico, nonché scarso sonno. Di conseguenza, sia l’American Academy of Pediatrics che la Canadian Pediatric Society raccomandano ai medici di educare i giovani e le famiglie sui rischi e di sconsigliare tali bevande.

Lo studio, pubblicato su PLOS ONE, ha rilevato che oltre il 27% degli adolescenti (soprattutto maschi) supera l’assunzione di zucchero raccomandata e il 21% quello di caffeina raccomandata grazie all’abuso di soft drink e bevande energetiche.

Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente

Sì! Voglio scaricare gratis il numero di giugno 2023

Il team di ricerca ha esaminato le informazioni su 32.418 studenti da uno studio nazionale ripetuto negli Stati Uniti chiamato Monitoring the Future Survey e hanno scoperto che nonostante la tendenza verso la riduzione di soda e bevande energetiche tra il 2013 e il 2016, era evidente che un maggiore utilizzo di dispositivi elettronici, in particolare la TV, era collegato a un consumo maggiore di entrambi.

Un’ora aggiuntiva al giorno di televisione è stata collegata a un rischio maggiore del 32% di superare le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per lo zucchero. Ogni ora in più al giorno di TV era anche collegata ad un aumento del rischio del 28% di superare le raccomandazioni dell’OMS sulla caffeina.

Interessante anche il capitolo social, internet e videogiochi, visto che si tratta di mezzi molto più seguiti della tv. E in questo caso il team ha concluso che ogni ora al giorno al cellulare o sui social media era associata a un aumento del rischio di superare le raccomandazioni relative allo zucchero e alla caffeina.

Non altrettanto pericoloso da questo punto di vista – con sorpresa dei ricercatori – è stato l’uso dei videogiochi, solo debolmente legati a un maggiore consumo di caffeina.