Bollette a 28 giorni, consumatori furiosi: “Gli operatori continuano a fare i vaghi”

DIRITTO DI RIPENSAMENTO

Forse è presto per dire se la minaccia di nuove sanzioni da parte dell’Autorità garante per le comunicazioni nei confronti degli operatori telefonici sia sufficiente a far cambiare registro, ma di sicuro i consumatori sono ancora molto arrabbiati sul fronte dei rimborsi per le bollette a 28 giorni. Il Salvagente in questi giorni è stato raggiunto da tante segnalazioni, relative a diverse compagnie, che denunciano la stessa mancanza di chiarezza, o inerzia se vogliamo, nel procedere al rimborso dei giorni erosi in bolletta.

Wind-Tre

Rosario Orlando racconta al Salvagente, per esempio: “Scrivo questo messaggio in relazione al ristoro previsto per la fatturazione a 28 giorni degli operatori telefonici, nel merito Wind-Tre. Nonostante mia madre abbia chiesto esplicitamente tramite Pec di volerne usufruire solo con storno in fattura gli viene ristorata con altra modalità da loro scelta arbitrariamente (traffico giga su sim wind, di cui tra l’altro ne è priva). Non ho parole”.

Tim

Umberto Pini, invece, c’è l’ha con Tim:”Mi rivolgo a voi perché dopo varie raccomandate a Tim per il rimborso fatturazione 28 gg se io voglio i soldi indietro devo fare la richiesta di restituzione dei giorni erosi con la fatturazione a 28 giorni attraverso ‘i consueti canali conciliativi’. La mia domanda é questa: é mai possibile che non siano obbligati a restituire i soldi in fattura? cosa devo fare? Il 187 è stato parecchio evasivo e questa conciliazione si può fare solo tramite un’iscrizione ad una associazione consumatori”. Anche in questo caso, come analogamente raccontato in precedenza dal Salvagente, c’è stata con tutta probabilità una comunicazione errata da parte dell’operatore Tim: tra i canali conciliativi utilizzabili, nel frattempo che la compagnia si decida a restituire in bolletta i giorni erosi in maniera automatica, c’è anche il portale Conciliaweb dell’Agcom, che non richiede nessuna iscrizione alle associazioni dei consumatori ed è completamente gratuito.

Fastweb

Infine riportiamo la mail di Angelo Marrocco: “Riguardo ai rimborsi per le fatture di 28 giorni, con fastweb siamo in alto mare. Ho letto l’articolo, siamo ad agosto e non hanno fatto nulla a partire da luglio come paventato. un operatore dice di vedere in myfastpage quando poi non c’è nulla a riguardo. Nella bolletta cartacea non c’è alcun riferimento al rimborso e contattati altri operatori callcenter fastweb non hanno notizie su questa questione”. Tre esempi che rappresentano bene la rabbia dei consumatori, che ancora una volta si sentono presi in giro dagli operatori per una storia che avrebbe dovuto essere chiusa da un bel pezzo.