Lo studio australiano: formaggi e altri latticini non fanno male al cuore

Tra tanti studi che terrorizzano le buone forchette, ne arriva uno che li potrà far sorridere. Latte, formaggi e yogurt prodotti con latte intero così come le uova non aggravano il rischio di malattie di cuore o ictus, al contrario della carne rossa, che deve essere consumata con parsimonia. Le raccomandazioni arrivano dalla Fondazione per il Cuore in Australia dopo che un gruppo di esperti ha condotto un’estesa rassegna di ricerche australiane e internazionali.

La buona notizia

Mentre in passato raccomandava a tutti di limitarsi ai prodotti caseari con ridotto contenuto di grassi,  ora aggiornando i dati, ha ridotto la raccomandazione solo a chi soffre di ipertensione, malattie cardiache o diabete tipo due. Secondo le nuove linee guida, come riporta l’Ansa, “non vi è un limite raccomandato per il consumo di uova per adulti sani, mentre per chi soffre di diabete tipo due il limite è uno al giorno”.

Ma la carne rimane sorvegliata speciale

Il consumo di carne non trasformata, bovina, suina o ovina, invece, deve essere superiore a 350 grammi a settimana, pari a tre pasti di carne rossa magra. La carne lavorata come i salumi deve essere limitata, perché legata consistentemente a un più alto rischio di malattie cardiache e di altre condizioni croniche. Infine si consiglia di consumare molti cibi di base vegetale: verdure, frutta, cereali integrali, oltre a fonti di proteine come fagioli, lenticchie e tofu, oltre che pesce e frutti di mare