Sembrava ormai avviarsi a conclusione la vicenda delle tariffe a 28 giorni, ma ora si apre una nuova puntata: l’Agcom minaccia sanzioni contro gli operatori telefonici che hanno deciso di rimborsare solo gli utenti che si attivano in questo senso.
In pratica, Fastweb, Vodafone e Wind-Tre hanno deciso di adeguarsi alla delibera n. 269/18/CONS dell’Agcom (che li obbliga a restituire ai clienti i giorni erosi con la tariffazione a 28 giorni anziché mensile) riconoscendo però il rimborso solo a chi ne fa richiesta.
Una soluzione inaccettabile per l’Autorità , tanto che – come riportato da Repubblica.it – a luglio è stata avviata una procedura sanzionatoria contro le tre aziende, notificatagli nei giorni scorsi. Resta fuori dalla procedura sanzionatoria Tim, perché si aspetta ancora la decisione del Consiglio di Stato sul ricorso dell’operatore contro la delibera dell’Agcom.
Insomma, per l’Autorità i rimborsi devono scattare in maniera automatica, a prescindere dall’iniziativa dell’utente che chiede il rimborso o sceglie una delle soluzioni compensative alternative offerte dal proprio gestore.
E se gli operatori non si adegueranno, c’è da scommettere che le sanzioni non tarderanno ad arrivare.
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