Volete volare quest’estate? Aspettare troppo potrebbe costare caro

Sembrerà strano, in pieno ponte pasquale, ma è già ora di pensare alle vacanze estive. E se avete in programma di spostarvi con l’aereo, attendere potrebbe costare caro. Complice la messa a terra delle flotte di Boeing 737 Max, più di 350 aerei in tutto il mondo dopo i due disastri in Indonesia prima e in Etiopia poi, c’è chi ha già calcolato gli effetti sulla disponibilità dei voli e sui prezzi dei biglietti.
Lo ha fatto, per esempio, Consumer Reports, associazione dei consumatori nordamericani che anticipa come solo la Southwest, cancellerà 160 voli al giorno dall’8 giugno al 5 agosto, mentre l’American rinuncerà a circa 100 voli giornalieri fino al 19 agosto. Solo questi due dati, secondo l’associazione dei consumatori Usa, comporteranno una diminuzione di 40.000 posti durante l’alta stagione.
Ovviamente le due compagnie Usa sono in buona compagnia: da AirItaly ad Air Canada, da Norwegian sono davvero molti i vettori che dovranno limitare i voli.
“Il risultato – afferma William J. McGee, consulente per il trasporto aereo di Consumer Reports – è che ci saranno meno posti disponibili e i voli saranno pieni come mai prima d’ora. Sarà difficile per i consumatori ottenere i posti che vogliono, e alcuni voli potrebbero essere completamente esauriti.
Le compagnie aeree già da settimane stanno “gestendo” le cancellazioni, riprenotando i clienti su altri voli per salvare i loro viaggi. Ma non sono da escludere sorprese dell’ultimo minuto per i clienti che hanno già prenotati i viaggi estivi. Passeggeri che hanno comunque i loro diritti, come ricordava proprio su ilSalvagente.it, Carmelo Calì, responsabile trasporti di Confconsumatori.
Per chi, invece, è alla ricerca di un volo le cose si fanno decisamente più dure. Come ha dichiarato a Consumer Reports Helane Becker, analista senior di ricerca presso la società di investimento Cowen and Company: “Le compagnie aeree stanno cercando di mantenere i loro programmi ma ci saranno meno posti disponibili alla tariffa più bassa“.