Perché Wind mi fa pagare 24,90 euro per rimanere sua cliente?

Caro Salvagente,

sono passata da Wind Home a Wind Fibra . Mi hanno addebitato 24,90 euro di contributo cambio piano. Secondo voi è corretto? Grazie

Rita Sala

Gentile Rita abbiamo girato il suo quesito alla nostra esperta Valentina Masciari, responsabile utenze Konsumer Italia. Ecco il suo parere:

 Il  fatto che Wind abbia addebitato quell’importo alla signora Rita deriva appunto dal cambio piano. Da Marzo 2018, Wind ha previsto un costo proprio per il passaggio da Wind Home a Wind Home Fibra. Nel dettaglio, per i contratti Adsl sottoscritti dal 22 Gennaio 2018, per i quali viene richiesto il passaggio a Fibra, è stato previsto di non far pagare alcun costo, in quanto era presente una promozione proprio per il passaggio su fibra, che scontava qualunque contributo.

Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente

Sì! Voglio scaricare gratis il numero di giugno 2023

Invece, i clienti Adsl contrattualizzati prima del 22 Gennaio 2018, passando su tecnologia fibra, avrebbero dovuto pagare un contributo di attivazione pari a 20 euro. Se si aggiunge l’Iva, si arriva alla cifra richiesta alla signora, che suppongo, rientrerà in tale ultima casistica. È evidente però, che nel momento in cui le è stato proposto il passaggio a fibra o l’ha richiesto la signora, il consulente o l’operatore Wind, avrebbe dovuto informarla di questo costo; magari la signora avrebbe fatto comunque il cambio verso la nuova tecnologia ma sarebbe stata consapevole di tutti i dettagli e i costi che ciò avrebbe comportato. Invece adesso, Wind ha una cliente che comunque si ritiene non completamente soddisfatta delle informazioni ricevute  a causa della mancata trasparenza e completezza dei chiarimenti, appunto, ricevuti. Purtroppo, questi sono gli aspetti negativi che continuano ad essere presenti nella totalità dei fornitori che pensano al cliente come un’entità da sfruttare e non come soggetto da fidelizzare nel tempo.