Bollette a 28 giorni, Movimento consumatori annuncia class action per i rimborsi

Il Movimento consumatori annuncia una class action contro il blocco dei rimborsi per le bollette telefoniche a 28 giorni.  Il Consiglio di Stato, accogliendo le istanze di Tim, Wind, Fastweb e Vodafone, ha infatti temporaneamente sospeso l’obbligo di rimborso entro il 31 dicembre prossimo dei giorni ‘erosi’ a seguito della fatturazione a 28 giorni, nonostante sia stata dichiarata illegittima dall’Autorità garante per le comunicazioni, e più volte dal Tar Lazio e da diversi tribunali civili. Il Consiglio di Stato, ad oggi, non si è espresso né a favore né contro la legittimità degli obblighi di indennizzo imposti dall’Agcom e si è limitato a sospendere per esigenze cautelari fino al 31 marzo 2019. Entro questa data ci sarà la sua decisione definitiva con una sentenza non più appellabile.

Le informazioni utili

Il Movimento Consumatori dichiara: “Ritiene che il sistema di indennizzo imposto dall’Agcom sia legittimo, equo ed efficiente e confida che possa essere confermato definitivamente. Se però il Consiglio di Stato dovesse accogliere i ricorsi delle compagnie, Movimento Consumatori avvierà una class action per ottenere il rimborso dei danni subiti da tutti i consumatori”. L’associazione ha iniziato a raccogliere le pre adesioni all’azione di classe. Ulteriori info su www.movimentoconsumatori.it Per adesione alla class action si può scrivere a [email protected].