Prendo spunto dalle dichiarazioni di Zaia che propone il prezzo come fattore di valutazione per la bontà o meno del prosecco. Di solito dico che se un prodotto costa può essere sia una bufala mentre se è troppo economico la truffa è quasi certa perchè il prodotto è impossibile da produrre a certi costi. La proposta del governatore del Veneto, dunque, ha senso se si abbina con controlli e marchi di qualità in grado di certificare le caratteristiche di un prodotto del genere, vanto del made in Italy, altrimenti i delinquenti non solo potrebbero essere tentati di mettere sul mercato gli stessi prodotti scadenti ma anche di farlo a prezzi alti perché questo moltiplicherebbe i loro vantaggi.