Non si ferma l’ondata di ritiri e richiami di surgelati potenzialmente contaminati da listeria, il batterio che ha inquinato almeno dal 2015 la fabbrica ungherese all’origine dell’incidente. Tanti i nomi e i lotti coinvolti. A cui oggi se ne sono aggiunti altri.
Innanzitutto si allarga il precedente richiamo di Lidl (valido ancora solo per la Regione Sicilia) del Mix di verdure surgelate a base di carote, fagiolini, piselli e mais di Green Grocer’s Freshona, prodotto da Greenyard N.V. nella confezione da 1 kg. In questo caso sono coinvolti tutti i lotti e tutte le scadenze.
Stessa estensione (tutti i lotti venduti solo nella regione Sicilia) per l’altro prodotto Lidl, il mais surgelato “Freshona”, in confezioni da 450g, prodotto senpre da GREENYARD N.V..
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Anche gli spinaci?
Il RASFF, sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi ha notificato n° alle autorità sanitarie dei diversi Paesi europei, tra i quali anche l’Italia, la presenza di Listeria in spinaci surgelati, un richiamo di prodotti in tutto il mondo rilasciato dall’Agenzia ungherese per la sicurezza alimentare. I nomi dei prodotti interessati non sono stati ancora resi pubblici, ma c’è da attendersi che nei prossimi giorni verranno fatti dalle Autorità dei paesi membri.
Il 6 luglio l’allarme arriva in Italia
Che una contaminazione del genere, proseguita da almeno tre anni, a quanto si legge nei comunicati dell’Efsa, arrivasse con tale eco anche in Italia era presumibile date le dimensioni del fenomeno. Tra i primi a richiamare e ritirare i prodotti dallo scaffale è stata proprio Lidl, almeno in Sicilia, per due surgelati: un mais e un mix di verdura.
L’azienda belga GREENYARD N.V. – fa sapere la catena di discount sul suo sito – informa del richiamo al consumatore per diversi prodotti surgelati.
Per la sola Regione Sicilia l’azienda belga a titolo precauzionale richiama tutti i lotti e tutte le scadenze dei seguenti prodotti: Art. 79520 “Freshona” Mais surgelato, 450g , Codice a barre 20417963 e l’Art. 12105 “Freshona” Mix di verdure surgelate, 1000g – Assortimento Gemüsemix – Mix di verdure Codice a barre. 20039035.
Secondo la Greenyard non è possibile escludere che tali prodotti possano essere stati contaminati da Listeria monocytogenes.
Lidl Italia fa sapere che si è immediatamente attivata ritirando dalla vendita i prodotti interessati e che il ritiro precauzionale riguarda solo i prodotti distribuiti in Sicilia. Chi ne avesse in casa può essere restituirli in tutte le filiali Lidl.
Il prezzo di acquisto sarà rimborsato, anche senza presentazione dello scontrino.
La Listeria spaventa l’Europa
L’epidemia fino a oggi ha fatto segnare 47 casi e ben 9 decessi.La Listeria monocytogenes, è un batterio che può essere fatale a chi è immunodepresso, che ha già colpito l’Austria, la Danimarca, la Finlandia, la Svezia e il Regno Unito. Tanto da mobilitare gli esperti comunitari che hanno sequenziato l’intero genoma per identificare la fonte di cibo, che inizialmente si pensava fosse limitata al mais congelato. E la scoperta è che gli stessi ceppi di listeria sono stati rilevati nelle verdure surgelate prodotte dalla stessa azienda ungherese nel 2016, 2017 e 2018. Ciò suggerisce, spiega l’Efsa, che i ceppi siano nell’impianto di lavorazione nonostante le procedure di pulizia e disinfezione che sono state eseguite.
Il 29 giugno 2018, l’Ufficio ungherese per la sicurezza della catena alimentare ha vietato la commercializzazione di tutti i prodotti ortofrutticoli congelati e surgelati prodotti tra agosto 2016 e giugno 2018 e ha ordinato il ritiro e il ritiro immediati. Quest’ultima misura è in grado di ridurre significativamente il rischio di infezioni umane e contenere l’epidemia. L’attività di congelamento nello stabilimento è stata interrotta.
Nuovi casi, però, potrebbero ancora emergere a causa del lungo periodo di incubazione della listeriosi (fino a 70 giorni); la lunga durata di conservazione dei prodotti di mais surgelati.
Per ridurre il rischio di infezione, spiega l’Autorità alimentare europea e la corrispondente britannica, la Fsa, i consumatori dovrebbero cucinare a fondo verdure surgelate non pronte da mangiare, anche se questi prodotti sono comunemente consumati senza cottura (ad esempio in insalata e frullati).
Findus richiama 14 lotti di Minestrone
A poche ore di distanza da quello di Lidl arriva il ritiro di Findus.
Findus sta conducendo un richiamo volontario in via del tutto precauzionale di alcuni prodotti ‘Minestrone’. Lo rende noto il gruppo in un comunicato. La decisione, “volontaria e in via del tutto precauzionale”, di richiamare questi prodotti, sottolinea la società “è stata presa a seguito della segnalazione del fornitore Greenyard (lo stesso che ha richiamato dei prodotti surgelati venduti da Lidl), della potenziale contaminazione da Listeria di una partita di fagiolini, utilizzati in minima parte all’interno dei prodotti oggetto del richiamo”. Findus tiene a precisare che la categoria dei prodotti oggetto del richiamo “prevede il consumo solo previa cottura, come chiaramente indicato sulle confezioni. La cottura del prodotto annulla ogni potenziale rischio per la salute”, sottolinea la società.
I lotti richiamati sono:
Minestrone Tradizione 1 KG (lotto L7311, L7251, L7308, L7310, L7334);
Minestrone Tradizione 400g (L7327, L7326, L7304 e L7303);
Minestrone Leggeramente Sapori Orientali 600g (L7257, L7292, L7318, L8011),
Minestrone Leggeramente Bontà di semi 600g (L7306).
Il mixed Vegetable Pinguin
L’ultimo ritiro comunicato il 9 luglio dal ministero della Salute è quello del 4 mixed Vegetable Pinguin, sempre prodotto dalla GREENYARD FROZEN BELGIUM N.V..
Il lotto interessato è W171583 8G e le confezioni sono da 2,5 chili.