Il ministero dell’Istruzione ha dato il suo via libera all’ingresso dei telefoni cellulari in aula: ora la parola passa ai singoli istituti scolastici che dovranno redigere un regolamento condiviso spiegando i motivi della scelta genitori e alunni. In ogni caso, le scuole non potranno non tenere conto del decalogo che ha diffuso al riguardo il ministero: il documento prevede, in generale, che il telefono diventi un ausilio didattico e non una “coperta di Linus” per i ragazzi. Nello specifico ecco le regole del Miur:
1) accettare il cambiamento tecnologico
2) dotarsi di un regolamento
3) utilizzare il wi-fi
4) condividere la sperimentazione
5) chiarire cosa si può fare e cosa no
6) disabilitare le notifiche
7) è il docente che decide come usarli
8) solo per uso didattico
9) spiegare alle famiglie i motivi
10 educare a un utilizzo etico
In Europa, non esiste un orientamento univoco degli stati membri. Il nostro paese si avvicina alla scelta della Germania che pure ha affidato ad ogni singolo istituto la regolamentazione della questione. Diversa la posizione della Francia e della Gran Bretagna che hanno deciso di vietarlo. E voi da che parte state?