Auto elettriche, l’autonomia reale è la metà di quella dichiarata

L’autonomia delle batterie su strada è inferiore al 42% di quella dichiarata dalla casa costruttrice. Secondo un test condotto dal Tcs, il Touring club svizzero per conto di Euroconsumers e del programma televisivo svizzero Patti Chiari, “le auto elettriche esaminate nelle condizioni del nostro test offrono solo circa il 58% dell’autonomia annunciata dai costruttori per una ricarica di batteria”. Nello specifico dei veicoli messi su strada, l’autonomia reale per “Nissan Leaf  equivale a una percorrenza di 144 km (250 km dichiarati), per Renault Zoe di 232 km (400 km) e per Opel Ampera-e di 304 km (520 km).

Il confronto su strada

Andiamo con ordine. Il Tcs ha testato e paragonato tra di loro una Renault Zoe, una Nissan Leaf e una Opel Ampera-e. Le batterie in dotazione a questi veicoli elettrici hanno una capacità che oscilla dai 30 kWh ai 60 kWh e consentono, secondo i dati del costruttore, di percorrere fino a 520 km. Come per i motori a scoppio, l’autonomia viene stabilita sul banco di prova, ossia in condizioni di laboratorio. Obiettivo del test del Tcs: determinare le effettive autonomie e i valori di consumo in condizioni reali.

Condizioni del test

Le automobili sono state predisposte uniformemente come se si partisse per le vacanze, cioè, oltre al conducente è stato caricato il peso di un passeggero (75 kg), di due bambini (30 kg ciascuno) e dei bagagli (20 kg). Inoltre, il climatizzatore e il riscaldamento sono stati regolati sui 22° C, con una temperatura esterna media di 10° C. Le auto hanno viaggiato fino a quando è apparsa l’indicazione “potenza motrice ridotta” che indica un basso livello di carica della batteria. Successivamente, le batterie sono state ricaricate tutte allo stesso modo nel Centro di esame tecnico accreditato del Tcs a Emmen, competente anche per le misurazioni del consumo di energia e dell‘autonomia dei veicoli elettrici.

I tragitti per le prove di consumo sono stati effettuati con le vetture in colonna e prevedevano ogni volta tre giri in città, su strade di campagna e in autostrada. Il conducente e la posizione del veicolo nella colonna sono stati cambiati ad ogni nuovo giro, per equilibrare gli effetti del modo di guidare e della resistenza al rotolamento. Complessivamente, le auto hanno percorso una distanza di 124 km. Alla fine, le batterie sono state ricaricate con strumenti di misurazione calibrati nel Centro del Tcs di Emmen.

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I risultati sono quelli anticipati: le auto elettriche esaminate nelle condizioni del nostro test offrono solo circa il 58% dell’autonomia annunciata dai costruttori per una ricarica di batteria. In altre parole le batterie in dotazione hanno un’autonomia inferiore del 42%.