Vittoria di Confconsumatori Sicilia nei confronti della compagnia aerea Iberia, protagonista negativa di una vicenda paradossale accaduta ad una passeggera di cittadinanza paraguayana, ma residente in Italia da moltissimi anni e coniugata con un cittadino italiano.
La vicenda
Di rientro a casa a Catania da Buenos Aires (con scali a Madrid e Roma), la signora è stata fermata al check-in dell’aeroporto argentino per un presunto intoppo “burocratico”: in pratica, essendo in possesso di passaporto extracomunitario (paraguayano), il personale della compagnia ne ha bloccato l’imbarco perché sprovvista di un biglietto di ritorno in Argentina. E ciò nonostante fosse in possesso di regolare titolo di viaggio, ed anzi era certo che proveniva già dall’Italia!
La signora, pur di tornare a casa, ha così acquistato un biglietto di ritorno in Argentina di importo pari ad € 1.216,96, che ovviamente, poi, non ha utilizzato.
I viaggiatori sono stati costretti a trascorrere l’intera notte in aeroporto a Roma, al freddo (la disavventura si è verificata in gennaio) e senza nessuna assistenza né informazione. Il mattino successivo hanno preso il treno per rientrare a Catania, non avendo più la disponibilità economica per acquistare altri biglietti aerei, a causa della spesa non prevista per l’acquisto di quel biglietto ulteriore preteso dalla Compagnia aerea.