Wind, quando il “per sempre” è (troppo) relativo

Caro Salvagente, ho appena ricevuto tramite sms la comunicazione della modifica della tariffa telefonica del cellulare da parte di WIND, con l’aumento di 1,50 euro.
Ho contattato il n.155 chiedendo informazioni perché alla stipula del contratto mi era stato detto che la tariffa All inclusive gold era per sempre.
Ho inoltre fatto presente che ho portato in Wind tutta la famiglia e anche alcuni amici ma, l’operatrice non ha potuto far altro che mandarmi l’indirizzo per inviare eventuali segnalazioni. L’alternativa é il recesso entro 30 giorni o il passaggio ad altro operatore senza costi. Io vorrei mantenere il contratto come mi era stato proposto in origine. Ringrazio per la cortese risposta e colgo l’occasione per complimentarmi con tutti i collaboratori della vostra preziosa rivista.

Alessio Severi

 

Caro Alessio, purtroppo nulla è per sempre, specie quando si tratta di contratti di telefonia. Dal punto di vista delle regole, quella che stanno subendo in questo caso i clienti Wind come lei è una variazione unilaterale, che è consentita ai vari gestori.
L’unica via d’uscita è il recesso consentito dalla stessa regola – come le confermava il call center – entro 30 giorni.
Che si tratti di una procedura poco chiara è poco ma sicuro. Vorremmo però aggiungere qualcosa di più. Possibile che la telefonia debba essere uno dei pochissimi settori in cui le regole generali non valgono? E per regole intendiamo quelle di un contratto che fissa una tariffa, tranne poi cambiarla quando si vuole (e, badate bene, solo quando si tratta di aumentare l’esborso ai consumatori).virgolette aperturaSarebbe ora che Autorità e compagnie telefoniche iniziassero a ragionare su questo aspetto mettendosi, una volta tanto, nei panni di un cliente che si sente tradito da operazioni di questo genere.