Il numero di applicazioni malware su Android sta crescendo con un “tasso allarmante”. La notizia, riportata dal magazine inglese Which, inquietante, che arriva da una ricerca della società G Data, secondo cui quest’anno sarà il peggiore di sempre riguardo le applicazioni pericolose per gli smartphone che usano questo sistema operativo. 750 mila file dannosi sono stati identificati finora quest’anno, e quasi 9 mila nuove tipologie di malware vengono individuate ogni giorno. Questo tipo di applicazioni, i malware, possono rallentare lo smartphone o il tablet, rubare i dati personali, anche quelli della carta di credito, e lasciare il dispositivo vulnerabile ad ulteriori attacchi. Ad aggravare la situazione il fatto che solo lo 0,5% degli utenti di Android esegue la versione più recente del sistema operativo, 7.1 Nougat. Nel frattempo, quasi il 20% (18.8%) degli utenti è ancora su Android KitKat, che ha quasi quattro anni di vita. Anche il Salvagente ha ricevuto diverse segnalazioni da parte dei lettori, che si sono ritrovati abbonamenti a servizi mai richiesti, dopo che sullo smartphone si sono improvvisamente aperte della pagine durante la navigazione.
I consigli di Which
Which ha stilato 5 consigli per mantere il proprio smartphone al riparo dai malware. Eccoli:
1. Non fidatevi di qualsiasi app
Il modo più comune per il malware di infettare lo smartphone è un’applicazione potenzialmente pericolosa o fraudolenta. Generalmente, è consigliabile scaricare solo le applicazioni di cui hai veramente bisogno, ma la regola d’oro è evitare di scaricare app da negozi di applicazioni di terze parti. In altre parole, attenersi a Google Play, a Samsung o ad un altro app store “ufficiale” facilmente riconoscibile. Prima di installare l’applicazione, esaminare attentamente le autorizzazioni richieste e se qualcosa sembra particolarmente insolito, pensarci due volte.
2. Mantenere aggiornato il sistema operativo
Android di solito informa tempestivamente quando un nuovo aggiornamento del sistema è disponibile. Questi aggiornamenti spesso includono importanti correzioni di sicurezza, nonché altri vantaggi, come prestazioni migliorate, stabilità e durata della batteria. In breve, se il tuo telefono sta dicendo di installare un aggiornamento di sistema, è meglio farlo al più presto.
3. Utilizzare una password
Sebbene sembra ovvio, utilizzare una forma di protezione per sbloccare lo smartphone – un pin, una password o un dispositivo di scansione delle impronte digitali – può impedirea chiunque di installare applicazioni sul tuo telefono senza autorizzazione. Questo discorso può essere esteso alla protezione di una password per i download di app – utile per i genitori, ad esempio, i cui bambini non possono essere sempre sorvegliati quando si utilizza il telefono e possono installare inavvertitamente un’applicazione non sicura.
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4. Non fare il root al telefono
Questa “manovra” viene eseguita entrando nel sistema operativo, e modificandolo per rendere più potenti le prestazioni. Ma fare il root può comportare anche una modifica delle importanti impostazioni di sicurezza che solitamente proteggono i tuoi dati. Ciò significa che il malware potrebbe anche accedere a questi dati, esponendovi altri rischi per la sicurezza. C’è anche una possibilità di danneggiare irreparabilmente il dispositivo.
5. Provare un’applicazione per la sicurezza del dispositivo
È disponibile una vasta gamma di applicazioni di protezione per i dispositivi mobili. Alcune sono gratuite, alcune includono un acquisto una tantum e altre un abbonamento. Secondo Which alcuni sono veramente capaci di proteggere il tuo telefono (tra cui alcune gratuite) e altri che non vale la pena installare. Le migliori offrono una protezione brillante ai dispositivi Android, impedendo ai criminali di rubare le password e i dettagli della carta di credito. Tra i marchi più diffusi in questo campo ci sono Avast, AVG, Norton e Trend Micro.