Forse lo avrete visto a casa di un amico, in un barattolone di acqua o latte in cui sul fondo ci sono delle piccole sfere biancastre. È il kefir, re dei fermenti lattici che spopola tra gli amanti del fai-da-te naturale, dato che si può facilmente preparare in casa.
I benefici
- Favorisce la digestione e la tolleranza al lattosio;
- è un antibatterico;
- abbassa il colesterolo e contribuisce al controllo del glucosio plasmatico;
- ha potenziale effetto anti-ipertensivo;
- è anti-infiammatorio e antiossidante.
I pericoli
Sono legati al tempo e alle modalità di conservazione casalinga. Se i grani di kefir sono mantenuti in precarie condizioni igieniche, il rischio di contaminazione da parte di batteri patogeni e muffe sale. Dunque è da sconsigliare il loro utilizzo come “base” per preparare molte volte il nostro probiotico. Soprattutto se lo teniamo fuori dal frigo. Se è vero che in questo modo l’attività dei fermenti è più intensa, è anche vero che il rischio di tossinfezione cresce.