Portiamo il miele a Expo2015. È quello che farà il Test in un dibattito che si terrà proprio a Milano, al Future Food District, il 9 settembre. L’occasione è il convegno Miele, sicurezza alimentare e tutela del consumatore, in cui assieme a esperti, produttori, distributori, operatori delle forze dell’ordine discuteremo dei problemi del settore.
UN AMORE DIMENTICATO
È quello dei consumatori di un paese che pure ha un enorme tradizione di apicoltura e prodotti di qualità inimitabile. Il consumo pro-capite italiano è molto basso, tra i minori d’Europa, circa 600 grammi l’anno. Seppure con qualche segnale di un’inversione di tendenza – nell’ultimo decennio il consumo eÌ€ notevolmente aumentato – siamo ancora ben lontani dai livelli tedeschi, 1.500 grammi l’anno, e per di piuÌ€ da noi le vendite si concentrano nel periodo invernale quando raffreddori, tosse e mal di gola sono all’ordine del giorno.
Se l’amore dei consumatori per il miele fatica a crescere nei nostri confini, la produzione nazionale sta anche peggio. Negli ultimi anni si è assistito a una diminuzione vertiginosa della produzione.
IL NETTARE CHE ATTIRA LE FRODI
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Con un doppio risultato: un aumento considerevole delle quotazioni all’ingrosso e, allo stesso tempo, delle frodi. Un sospetto che ha trovato conferma anche nelle analisi melissopalinologiche (prove microscopiche sul prodotto finito) condotte per il Test su 21 mieli d’Acacia: in 4 casi, infatti, le aziende vendono per Robinia pseudoacacia (il nome scientifico dell’Acacia) un altro miele, di gran lunga meno pregiato.
Il miele d’Acacia è, infatti, tra i più costosi sul mercato, una circostanza che rende la frode ancora più remunerativa. Per fare un esem- pio, nel 2014 (considerato il peggiore per la produzione del miele in generale e soprattutto per quello di Robinia), gli apicoltori hanno guadagnato per un chilo di Acacia, 8,30 euro contro i 4,27 del Millefiori e i 4,50 di quello di Sulla.
PARLIAMONE ASSIEME
Questi e molti altri gli aspetti che vogliamo affrontare nel dibattito al quale invitiamo tutti gli appassionati e i lettori di Test. Un’occasione che non vorrebbe dimenticare, ovviamente, di “dare voce” alle api e ai loro drammi. Che, inevitabilmente sono anche quelli di tutti noi. Basti pensare che la diminuzione della popolazione mondiale di questi insetti impollinatori ha giaÌ€ prodotto le prime conseguenze: l’aumento del 3% della mortalitaÌ€ globale per carenze di vitamine essenziali.
Per questo, durante l’evento sarà attivo un live twitting per seguire il dibattito e porre domande. E già ora chi vuole può twittare dubbi, considerazioni, proposte mettendo nell’hastag @testmagazine. Il test le girerà ai partecipanti al dibattito.
Ecco il programma:
MIELE, SICUREZZA ALIMENTARE E TUTELA DEL CONSUMATORE
EXPO MILANO 2015, mercoledì 9 settembre, ore 19,30, Future Food District – Piazzetta Coop
Partecipano:
Andrea Olivero (viceministro politiche agricole, forestali e alimentari)
Gianluca Baiocchi (ispettore Corpo Forestale dello Stato)
Diego Pagani (presidente Conapi).
Maurizio Zucchi (direttore qualità Coop Italia),
Modera Riccardo Quintili (direttore del Test)