Trovare in commercio origano vero? È un terno al lotto, per lo meno in Gran Bretagna.
Uno studio condotto dall’Istitute for Global Food Security (lo stesso che aveva rivelato lo scandalo della carne di cavallo) ha infatti mostrato che un campione su quattro di origano analizzato conteneva erbe diverse da quelle dichiarate. Accanto all’origano, insomma, foglie sminuzzate di ulivo e di mirto essiccate e irriconoscibili al consumatore.
Lo studio, pubblicato da Which? ora è allo studio della Food and Standard Agency, l’ente governativo inglese che potrebbe avviare una campagna di controlli e richiami pubblici.
E in Italia? Nessuno studio analogo è stato mai fatto sugli origani in commercio, ma il dubbio che una sofisticazione del genere non sia solo una pratica inglese è più che fondato.