Truffe agli anziani, il vademecum

Crescono le rapine agli anziani e chi li raggira di solito fa leva proprio sull’elemento solitudine e sul desiderio affettivo della persona individuata e selezionata per la propria truffa.

I dati, purtroppo, sono chiari: nel 2014 questi reati sono aumentati del 3,5% rispetto all’anno precedente. E la chiave d’accesso è sempre la stessa: sembrare un “bravo ragazzo” è un must per il criminale che a volte usa anche semplicemente il telefono spacciandosi per un amico del figlio dell’anziano, dando sue notizie e finendo sempre per chiedergli un aiuto economico. Secondo la Polizia di Stato è importante stimolare l’anziano ad autodifendersi diventando diffidente e denunciando ogni situazione ambigua perché, come spiega il segretario generale ANAP di Confartigianato, Fabio Menicacci, “meglio fare 10 segnalazioni fasulle che nessuna segnalazione”. Come? Chiamando il 112, il 113 o il 117 oppure rivolgendosi alle pattuglie a cavallo che sorvegliano i parchi dove gli anziani sono soliti riunirsi.

 

Per la II edizione della Campagna nazionale contro le truffe agli anziani indetta dall’Associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato in collaborazione con il Dipartimento di Pubblica Sicurezza e delle Forze di Polizia ANAP Confartigianato ha realizzato un vademecum per la difesa degli anziani.

 

Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente

Sì! Voglio scaricare gratis il numero di giugno 2023

Di seguito riportiamo alcuni consigli utili agli anziani per la propria autotutela:

Se devi movimentare del denaro

 

» Prediligi l’accredito della pensione su conto corrente e la domiciliazione delle utenze.

» Non andare in banca o in posta in orari di punta, evitando la confusione; se possibile, chiedi ad un parente o conoscente di accompagnarti.

» Quando utilizzi il bancomat, accertati che nessuno carpisca il codice pin che stai digitando e riponi immediatamente quanto prelevato; se lo sportello non eroga il contante avvisa la banca o le Forze di polizia.

» Preleva solo il denaro necessario.

» Non lasciarti distrarre mentre paghi o maneggi il denaro.

» Non parlare di operazioni di deposito o prelievo, soprattutto se nelle vicinanze ci sono sconosciuti che ti ascoltano.

» Non farti avvicinare dagli estranei, all’esterno degli uffici postali, che si spacciano per dipendenti delle poste o delle banche che asseriscono di aver sbagliato a consegnarti del denaro o che dicono di voler controllare se lo stesso sia falso.

 

Se devi spostarti o viaggiare

 

» Sull’autobus ed al mercato non intrattenerti in conversazione con sconosciuti poiché potrebbero distrarti per sfilarti il portafogli; non tenere il portafogli nelle tasche posteriori e tieni la borsa, ben stretta, davanti.

» In bicicletta, non appoggiare mai la borsa sul manubrio e, se la riponi nel cestino, coprila con altre cose.

» In auto, anche se ti allontani per pochi istanti, chiudi sempre lo sportello a chiave; non lasciare mai incustoditi o in vista denaro, borse, oggetti di valore.

» Fai attenzione a chi si rende disponibile a darti una mano per aiutarti (gomma bucata) o ti contesta un danno subito (specchietto rotto, danno alla carrozzeria), nel dubbio allertare le forze di polizia.

» Sorveglia ovunque il tuo bagaglio.

 

Se cammini per strada

 

» Porta con te solo il denaro indispensabile.

» Non farti distrarre dagli sconosciuti mentre utilizzi il denaro o effettui pagamenti.

» Quando cammini sul marciapiede, per scoraggiare gli “scippatori”, porta le borse o borselli dal lato interno, camminando vicino al muro.

» Indossa la borsa a tracolla con l’apertura della cerniera sul davanti.

» Evita la folla perché il borseggiatore approfitta del contatto fisico per derubarti.

» Quando fai la spesa non lasciare mai la borsa incustodita nel carrello.

» Non farti distrarre da chi ti avvicina chiedendoti di pagare un debito contratto da un tuo parente (figlio, nipote) e non consegnargli per nessun motivo denaro: chiama immediatamente i numeri di emergenza (112, 113 o 117) o chiedi aiuto ai passanti.

» Se hai il sospetto di essere seguito entra nel negozio più vicino.

 

Se sei in casa

 

» Quando rientri a casa stai attento che nessuno ti segua, chiudi la porta e non lasciare la chiave nella serratura.

» Non aprire agli sconosciuti. Tutte le aziende (luce, gas, telefonia, ASL) preannunciano il loro arrivo tramite avvisi condominiali. In assenza di appuntamenti non aprire a nessun incaricato.

» Non far entrare in casa persone che dicono di essere state mandate da: amministratore, vicino, un parente, banca o per problemi di varia natura (infiltrazioni, controllo banconote ecc.)

» Se non sei sicuro della loro identità, non aprire neanche agli appartenenti alle Forze di polizia, nel dubbio contatta i numeri di emergenza (112, 113 o 117).

» Non tenere denaro o oggetti preziosi in cassetti o armadi a portata di mano.

» Durante interventi manutentivi (idraulico, elettricista) fai in modo che qualcuno ti aiuti, per non incorrere in furti, rapine e truffe.

» Se utilizzi Internet, diffida di chiunque ti chieda le tue credenziali e informazioni personali (ad es. per sbloccare il bancomat, per verificare se abbiano impropriamente utilizzato il tuo conto corrente ecc.) Non comunicare mai i tuoi dati bancari.