Tag: belpoggi

antenne 5G SOGLIE ELETTROMAGNETICHE

5G, Legambiente, comitati e esperti scrivono a Draghi: “No all’innalzamento dei...

L’associazione scrive al presidente del Consiglio Mario Draghi e ai presidenti di Camera e Senato, insieme a tante realtà cittadine e personalità del mondo della ricerca: "“Digitalizzare il Paese salvaguardando la salute dei cittadini”
glifosato

Glifosato, senatori, scienziati e Ong: “Il governo rispetti la mozione contraria...

"Quattro senatori dei cinque stelle che si sono sbagliati nel votare la mozione presentata dalla senatrice Cattaneo a favore del glifosato e l'hanno fatto mettere a verbale . Per tanto, l'impegno del governo deve esercitarsi solo in linea la mozione presentata da noi. Chiediamo formalmente che il governo tenga fede agli impegni sottoscritti". Così la senatrice Leu Loredana De Petris ribadisce la richiesta dell'impegno dell'esecutivo per lo stop al glifosato in Italia, dopo la paradossale approvazione in Aula di due mozioni contro il glifosato e di due mozioni a favore. L'intervento di Belpoggi (Ramazzini) che risponde alla senatrice Cattaneo

Belpoggi (istituto Ramazzini): “Relazione tra 5G e coronavirus? Voce infondata”

in Gran Bretagna ci sono stati casi di danneggiamenti alle antenne 5G perché si è sparsa la voce che questo tipo di connessione favorisca la circolazione del Covid-19. A smentire le voci è una scienziata che non può destare sospetti di benevolenza o conflitto d'interessi nei confronti delle compagnie di telecomunicazioni. Fiorella Belpoggi, direttrice scientifica dell’Istituto Ramazzini, ha studiato per anni gli effetti derivati dalla sovraesposizione alle onde elettromagnetiche, rilevando nei ratti la correlazione al rischio di cangerogenicità
GLIFOSATO

Il glifosato è pericoloso anche alle dosi consentite. Lo studio del...

Presentato a Bruxelles rivela che il pesticida, anche alla dose giornaliera minima consentita, è pericoloso per la salute e lo sviluppo degli essere umani, proprio nella crescita, in quella fascia di età che arriva intorno ai 18 anni. Marco Affronte: "Ecco perché chiedevamo studi indipendenti"