enrico cinotti

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energia

Bollette non pagate, in quali casi e quali oneri dovranno pagare...

La domanda di Angela ci consente di tornare su uno dei temi più discussi in questi giorni: i cittadini che onorano regolarmente le fatture dovranno pagare quelle non versate dagli "scrocconi"? Mi spieghiamo come stanno davvero le cose. Tra paure infondante e rischi reali
FALSO EXTRAVERGINE

Olio, parte la raccolta fondi di Codici e Konsumer contro il...

Le due associazioni hanno deciso di presentare il ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che ha annullato la multa di 550mila inflitta dall'Antitrust a Lidl per il falso olio extravergine. Premuti: "Chiediamo ai consumatori di sostenerci nelle spese legali". Ecco gli estremi per aderire al crowdfunding

“Nestlé impone prezzi troppi alti”: Conad sospende la vendita dei prodotti

L'insegna guidata da Pugliese ha deciso di "fermare" la vendita del 20% dell'assortimento. Una decisione analoga è stata presa in Europa dalle sigle che aderiscono alla piattaforma di acquisto AgeCore

Rivolta contro Nestlé: “Impone prezzi alti, via dagli scaffali 150 prodotti”

Dalla svizzera Coop alla tedesca Edeka, molte catene della distribuzione in Europa stanno "rifiutando" i listini della multinazionale del Nescafé perché "elevati e non giustificati". Il rischio? Gli aumenti ricadrebbero sui consumatori

“Abolite il panel test”: i big vogliono sdoganare il falso extravergine

I grandi produttori e la Spagna spingono il Coi, il Consiglio oleicolo internazionale, ad abolire l'obbligo della prova organolettica per stabilire se un olio possa essere definito extravergine. Il Cno e Konsumer: "Un attentato alla salute dei consumatori"
latte

Latte alla salmonella, è il silenzio del ministero che ha creato...

Sabato il Salvagente ha pubblicato la notizia che dall'8 febbraio sul Rasff, il Sistema rapido di allerta sanitaria europea, il latte francese contaminato alla salmonella era stato distribuito anche in Italia. Il dicastero della Salute ha taciuto per 5 giorni e solo ieri sera ha chiarito il caso. Accusando di "allarmismo" chi ha chiesto informazioni

Prosciutto cotto: tra fosfati e nitriti è bene evitarlo. E in...

Considerato da sempre adatto ai bambini, questo salume in realtà può nascondere più di un'insidia per i più piccoli: dai polisfati che "ostacolano" l'assunzione del calcio ai conservanti accusati di essere cancerogeni. In questi giorni invece Oltralpe sono scattati maxi ritiri per una contaminazione batterica

L’Istat conferma: prezzi bloccati con l’inganno delle confezioni più piccole

L'escamotage ai danni del consumatore è usato in particolar modo nelle confetture, nel miele e nei dolciumi in generale. Più volte il Salvagente ha denunciato il "rimpicciolimento" delle quantità e ora l'Istituto di statistica, numeri alla mano, accerta che la pratica è usata da alcune aziende
ETICHETTA

Riso, da oggi l’indicazione del paese di origine è obbligatoria in...

Su tutte le confezioni inscatolate dopo il 12 aprile bisogna riportare il paese di provenienza della materia prima. Tra pochi giorni scatta anche per la pasta: conosceremo da dove viene il grano che finisce negli spaghetti. Il nostro speciale in edicola

Latte per l’infanzia alla salmonella, lo scandalo arriva in Italia

Il Rasff, il sistema di allerta rapido europeo, ha segnalato l'8 febbraio che i latti in polvere contaminati in Francia con il batterio sono stati distribuiti anche nel nostro paese. Dal ministero della Salute nessuna informazione: tutto tace. Oltralpe la vicenda ha travolto Lactalis il proprietario della Parmalat
CASELLI FALSO EXTRAVERGINE CORICELLI

“Un assist sconsiderato a chi vende falso extravergine”

Dura presa di posizione del Consorzio Nazionale degli Olivicoltori, Unaprol e Unasco contro la sentenza del Tar del Lazio che ha annullato la multa a Lidl: "Un altro schiaffo al mondo olivicolo italiano, alla qualità e alla salute dei consumatori. Un precedente pericolosissimo"
ETICHETTA DIGITALE

Indicazione di origine, Safe denuncia: “La Ue vuole cancellare l’obbligo”

La ong Safe food advocay Europe lancia l'allarme sulla bozza del nuovo Regolamento della Commissione: "Se passa le aziende saranno libere di indicare o no la provenienza della materia prima". Un colpo di spugna per le leggi italiane che impone l'indicazione di origine su tanti alimenti e tra pochi giorni anche su pasta e riso